Ex captivitate salus
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 3
- Traduttore:
- Mainoldi C.
- Data di Pubblicazione:
- 29 luglio 1993
- EAN:
9788845902352
- ISBN:
8845902358
- Pagine:
- 110
- Formato:
- brossura
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Ex captivitate salus-14 luglio 2011
E' il diario dei giorni che Schmitt trascorse in carcere dopo l'arresto da parte dell'armata rossa. Illuminante come può esserlo il venire alla luce dalle oscurità, "dalle desolate vastità di un'angusta cella" è il saggio accluso del giurista Francesco Mercadante il quale, si direbbe sapientemente, riordina e inquadra storicamente queste pagine eclettiche per vocazione e temperamento, che l'autore stesso perorava esiziali "per comprendere ciò che è successo in Europa e in Germania nell'ultimo secolo" (pag. 109). Carl Schmitt, chiamato a deporre in quella Norimberga dello spirito europeo ove però sono i vinti a scrivere la storia, "testimone" del nostro Novecento. O forse il "maggior criminale dal punto di vista morale" (come riporta Kempner, ex vicecapo della Allied War Crime Commission comandato all'interrogatorio del detentuo imputato per crimini di guerra)? Il "più cattivo degli uomini viventi" (secondo H. J. Morgenthau)? O un novello Tommaso Moro che, ritiratosi nella "sicurezza del silenzio" di un monastero domenicano dopo la scarcerazione ha fatto della propria esistenza un monito imperituro, quasi una scogliera di marmo, alla "inalienabile libertà dello spirito" (pag. 18) in barba ad ogni Leviatano?