L' evoluzione dei controlli a tutela del risparmiatore

Il mercato di Borsa è destinato ad assumere rilevanza sempre più crescente per la destinazione del risparmio. Di qui la diretta conseguenza di ricercare le condizioni e gli strumenti più idonei per tutelare il risparmiatore. Il mercato finanziario italiano è ancora inadeguato sia per dimensione che per qualità perché efficienza, correttezza e trasparenza non sono diventate un costume. Nel caso specifico, l’attività di Vigilanza acquista un’evidente importanza per proteggere l’investitore e per ottimizzare le condizioni di struttura e di condotta del mercato. Il testo propone soluzioni alle varie alternative relative alla conduzione dell’attività di Vigilanza. L’ipotesi favorevole a un tipo di controllo cosiddetto “misto è indicata come l’unica strada attualmente percorribile e capace di coniugare i vantaggi della disciplina statuale (garante i principi essenziali comuni a tutti) con i vantaggi di una disciplina più flessibile in grado di recepire prontamente le sollecitazioni innovative del mercato. Di particolare interesse è poi la sezione dedicata all’analisi e a un eventuale ripensamento del ruolo e delle funzioni tipiche della Consob. Alla luce delle grandi trasformazioni avvenute in questi anni in campo finanziario e sulla base della necessità di modernizzazione del mercato, viene avallata l’idea della costituzione di una “Agenzia” in grado di agire al posto della Consob, con il vantaggio di operare sia sui soggetti bancari che su quelli finanziari e di fondere in un’unica competenza il criterio e la finalità della stabilità e della trasparenza.