Evermore

Evermore è l'inizio di una saga fantasy destinata in particolar modo agli adolescenti. Il romanzo ha diversi meriti: è interessante, la storia è appassionante e suscita parecchia curiosità. I lati negativi riguardano soprattutto il sentimento di déja vu e la consapevolezza di una trama che non è poi così innovativa.

Romanzo interessante e trama ben definita, con picchi di suspence notevoli, smorzati però da un linguaggio prettamente e superficialmente proposto come "giovanile". La storia ha un suo perché ed è capace di tenere vigile l'attenzione dall'incipit alla fine. Che i personaggi siano quasi tutti liceali non giustifica il ricorso costante ad espressioni pretestuosamente spacciate per adolescenziali ma che in realtà, lungi dal servire ad approfondire l'asprezza delle caste scolastiche o la solitudine che si cela dietro alcuni atteggiamenti, sembrano fini a se stesse. Sebbene sia proprio ai lettori adolescenti che l'autrice con ogni probabilità si rivolge, infastidisce un po' che lo stile ghettizzi un'opera in sé valida e che se utilizzasse un lessico più "universale" potrebbe diventare un classico fantasy non solo per ragazzi, alla stregua della saga di Twilight o di altre idonee ad unire gli interessi di differenti fasce d'età. Tre stelline per l'intreccio, due per lo stile.

L'ho comprato perchè dalle poche righe lette avevo capito che era il mio genere. Racconta di Ever, una ragazza liceale che in un incidente perde la sua famiglia e solo lei si salva. Spesso si domanda perchè, da quel momento poi sente i pensieri di tutti. Poi incontra Damen e lui è davvero l'unico che la fa sentire serena, ma perchè? Quando lo scompre tutto cambia, davvero. Consigliato!

Questo libro fa parte del sempre più pingue filone dei libri per vampiri dedicati agli adolescenti. Carino e godibile, non brilla certamente per l'originalità dei temi, e nei successivi capitoli della serie scade certamente nel ripetitivo. La storia è certamente molto romantica, destinata a chi vuole sognare ad occhi aperti.

Un libro carino, anche se molto adolescenziale ed un po' stereotipato... Il protagonista bellissimo e misterioso è troppo perfetto. Ma la protagonista sembra non notarlo e si lascia incantare da un fascino inesistente. Adatto a lettrici sicuramente molto giovani.

Ever è una disadattata da quando la sua famiglia è morta in un incidente stradale: non riesce a stare più in una stanza senza smettere di ascoltare i pensieri di chi la circonda. Per questo motivo cerca di sfuggire a tutti, coprendosi e camminando con le cuffie. Fino a quando un nuovo studente appare nella scuola, uno studente molto speciale. Pur essendo il classico libro per ragazzi, tratta temi differenti: la morte, l'emarginazione, il riscatto.