L' estraneo

L'estraneo è un romanzo di Tommaso Giagni. E' un romanzo che racconta i due volti di Roma, una città divisa, in cui da una parte c'è lo splendore architettonico dei monumenti storici, il benessere e la luce dei riflettori di cinecittà, mentre dall'altra c'è la periferia, dove nel degrado scorre la vita di persone che vivono di espedienti per sopravvivere. Giagni racconta la storia di un ragazzo di periferia, che a vent'anni cerca di inserirsi nella Roma bene, in una società da cui lui si è sempre sentito rifiutato a causa delle sue origini. La crisi profonda e il distacco dalla borghesia per bene avviene quando Alba, la sua ragazza, lo lascia per cercare un altro amore. Il protagonista allora decide di cambiare vita, rifugiandosi nei sobborghi viscerali della capitale. Affitta una stanza a Quaresima, nella periferia più esterna. Qui condivide un appartamento occupato con Andrea, un ragazzo che per guadagnarsi da vivere si prostituisce con le tardone che abitano in centro. La vita del protagonista scorre a fianco di ragazzi fissati per la palestra, in un ambiente dove l'eroe di tutti è Luciano Liboni il criminale soprannominato Lupo che pur di non farsi catturare si è fatto sparare. In questo mondo scopre una nuova dimensione esistenziale. Nella Roma da cui suo padre ha cercato di tenerlo lontano, trovando un impiego come portinaio in centro, il giovane riesce ad osservare il mondo da una prospettiva differente. L'estraneo di Tommaso Giagni è un romanzo che racconta le ambiguità della vita urbana al giorno d'oggi.