L' estate infinita

Nella Toscana degli anni Settanta si intrecciano i destini di tre famiglie. Ivo Barrocciai, figlio di un artigiano tessile, tenta il salto da industriale con entusiasmo e un progetto un po' megalomane: costruire una fabbrica grande "da fare invidia ai milanesi". Nel piano coinvolge Cesare Vezzosi, piccolo imprenditore edile, e Pasquale Citarella, capocantiere immigrato dall'Irpinia. I loro rapporti con le mogli, le passioni non dichiarate, le ambizioni e i compromessi necessari sono quelli di molte famiglie di quegli anni ma anche di oggi. Un affresco comico e commovente, una saga familiare, un romanzo d'amore, un romanzo di formazione, non di questo o quel personaggio, ma di una nazione.