L' estate del cane nero di Francesco Carofiglio edito da Marsilio

L' estate del cane nero

Editore:

Marsilio

Data di Pubblicazione:
25 maggio 2011
EAN:

9788831709033

ISBN:

8831709038

Pagine:
172
Formato:
brossura
Acquistabile con o la

Trama L' estate del cane nero

Estate 1975. Nello scenario di una Puglia misteriosa, tra la campagna e il mare, quattro ragazzi vivono un'esperienza che segnerà per sempre le loro esistenze. Matteo Leoni, un tredicenne timido e riservato con la passione per la scrittura e la cugina Valentina, sua coetanea bella e intelligente, gli altri amici. L'estate scivola tra escursioni avventurose, corse in bicicletta, presenze inquietanti, bagni notturni, rocambolesche vicende familiari, amori sotterranei, risse e scoperte stupefacenti. Sullo sfondo la traccia misteriosa della foresta, compatta e scura, disegnata a rilievo sulla campagna. Come un cane nero, che corre. Poi arriva settembre, e segnerà la linea di confine, imprevedibile, che dividerà le loro vite.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 10.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 6 recensioni

Da ragazzo a uomoDi T. Andrea-12 marzo 2012

Matteo è un ragazzino che vive con la spensieratezza e l'innocenza del periodo adolescenziale durante il quale tutto tutto è possibile ma in cui si comincia a crescere e a sentirsi strani, forse inadeguato al nuovo mondo in cui ci si presta a vivere. Un'estate rovente e sconvolgente che trasforma il personaggio in adulto. Scritto con stile piacevole.

Dolente diario estivoDi C. Guido-25 gennaio 2012

Dolente e' anche stata la lettura, pesante e priva di slancio. Assomiglia a tanti diarii adolescenziali tenuti nei cassetti in quasi tutte le case. Forse non tutti hanno fratelli grandi scrittori e non potranno mai vederlo pubblicato. Non e' un brutto libro, e' scritto decentemente ma non da niente, ed il giorno dopo e' scordato: Tipico libro che va a finire sulle bancarelle

L'estate del cane neroDi C. Francesco-8 febbraio 2011

Non posso credere di essere così fuori dal mondo da aver preso questo volume convinto di ritrovarci l'avvocato Guerrieri o quanto meno una storia in stile "guerrieri" e solo dopo averlo finito e dopo averne parlato con qualcuno mi sono reso conto che ho letto il romanzo di un altro autore... Ancora non ci credo. Certo è, che se mi fossi reso conto che non si trattava di Gianrico Carofiglio forse non avrei mai preso in considerazione l'idea di leggerlo! Almeno mi è piaciuto!

L'estate del cane neroDi B. Aziz-11 novembre 2010

L'estate, l'adolescenza, gli amici, la prima cotta, l'inquietudine, il crescere anche dolorosamente: temi classici ma ben raccontati. Insidioso

AdolescenzaDi G. Federico-8 novembre 2010

Insospettabilmente ci ho messo una settimana a finirlo. E sono molto in dubbio sul giudizio da dare a questo romanzo. L'ho letto perché mi ispirava la trama: una estate di fine infanzia, l'impatto con la crescita, con il dolore e con l'amore e un pizzico di mistero sullo sfondo. tema non originale, ma è tra i miei preferiti. Inoltre Carofiglio scrive bene. Eppure questo romanzo non mi ha colpito. forse perché l'autore è un po'troppo compiaciuto e retorico in alcuni momenti, rompendo la freschezza del racconto al passato con riflessioni da adulto alla Fabio Volo. Inoltre mette tanta carne al fuoco, tantissima, senza sviluppare bene né l'intreccio, né i personaggi. Inoltre il mistero che fa da sfondo alla vicenda è davvero povero. Quindi l'impressione finale è di una potenzialità sprecata. Purtroppo il tema del racconto di formazione è bello ma abusato. Bisogna essere molto bravi come lansdale o come Ammaniti, per renderlo indimenticabile come la nostra adolescenza. O quella che avremmo voluto vivere.

Un tuffo nell'adolescenzaDi P. Ciro Franco Pio-14 luglio 2010

La caratteristica principale del libro è la capacità di farti tuffare nelle sensazioni del periodo dell’adolescenza, con tutti i dubbi, le incertezze, i timori di quella fase della vita. Ma la penna di Francesco Carofiglio ha anche la capacità di dipingere le parole di colori e suoni inconsueti, usando gli aggettivi come pennellate su una tela, catturando l’attenzione e le sensazioni con gli accostamenti ai sostantivi che da soli resterebbero vuoti di contenuto; sentire i suoni del bosco, il rumore della ghiaia, l’odore della polvere, i fremiti dell’estate, … Davvero un bel libro!