L' esorcista

Libro che prepara sin dall'inizio il letto alla inesorabile sequenza dell'esorcismo che ha reso tanto famoso il film tratto da questo romanzo. La "forza" visiva della pellicola rimane comunque maggiore rispetto a quella immaginifica del libro, nonostante una prosa perfetta e molto fruibile per la semplicità con cui l'autore scrive. Comunque da leggere, per appassionati e non.

Il film è famosissimo. Il libro un po' meno. L'autore ha il grande merito di aver riportato l'attenzione generale su un personaggio che da secoli era stato rimosso. Sto parlando di Satana. Padre Merrin, l'esorcista, crede che lo scopo del demone sia di farci credere che Dio non ci ami, e che Satana, a dispetto di se stesso, sia solo uno strumento perchè si compia la volontà di Dio.

Mi era stato detto che il libro faceva ancora più paura del film, ma quest'asserzione non mi trova concorde. Il film è più immediatamente fruibile a livello si ansia e tensione, poi il trucco e gli effetti speciali sono stati notevoli per l'epoca in cui fu girato. Il libro invece non è mai riuscito a farmi venire la "strizza". Scritto molto bene, da leggere solo se il film vi ha lasciato qualche curiosità a livello comparativo.

Un libro bellissimo, che consiglio a tutti coloro che già apprezzano il film di Friedkin. Blatty è un narratore molto abile: sa creare tensione, caratterizza efficacemente i personaggi, scrive dialoghi brillanti e, quando descrive gli effetti della possessione demoniaca, riesce a rendere palpabili le sofferenze della povera Regan. Non mi sorprende che sia il suddetto libro, sia il film che ne è stato tratto (sceneggiato dallo stesso Blatty) abbiano riscosso così tanto successo.

Se avete visto il film e vi è piaciuto e siete amanti del genere paranormale - demoniaco, allora non potete non leggere questo romanzo affascinante e da brividi! Blatty riesce a descrivere così bene sensazioni, situazioni di disagio e avvenimenti inquietanti tanto che il lettore rimane col fiato sospeso fino all'ultima pagina.