L' eredità della regina

La saga Tudor continua attraverso le storie di altre due mogli, dopo Caterina d'Aragona, Anna Bolena e Jane Seymour, i destini di Anna di Cleves e Caterina Howard che mai divennero regine. Nel libro viene adottata ancora una volta la tecnica del diario così da rendere più vivide le esperienze e le storie delle protagoniste di questo romanzo storico: le due mogli e Jane Bolena, colei che contribuirà all'ascesa al trono di una nuova regina.

Tre donne molto diverse tra loro, portano la loro testimonianza sulla loro vita alla corte del grande Enrico VIII. Due di esse la giovane damigella Howard e Anna di cleves, sono state sue mogli per dei brevi periodi, la terza voce narrante del romanzo è la moglie di george boleyn, Jane la donna che lo condannò a la morte certa. Solo Anna si salverà dall'ascia del marito. Il libro è ben scritto, e a suo modo anche coinvolgente.

Ho davvero apprezzato questo romanzo storico, le cui protagoniste principali sono tre donne che hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia inglese: Anna di Cleves, Catherine Howard e Jane Bolena. Tutte e tre le donne cercano di ottenere l'eredità della regina, ovvero quella di Anna Bolena: solo Catherine riesce, in un certo qual modo, ad ottenere qualcosa, ovvero una relativa libertà.

In originale il titolo di questa opera era un altro - "The Boleyn Inheritance" - e faceva riferimento in modo maggiore al romanzo precedente della stessa autrice incentrato sull'ormai defunta Anna Bolena. Lo stile non è il massimo, ma assegno quattro stelle comunque.

Tre voci narranti per questo romanzo. Jane Parker, Anna di Cleves e la piccola Catherine Howard. Non sono tre donne molto conosciute ma grazie a questo libro ci raccontano la loro storia da un altro punto di vista. Nonostante nessuna delle tre sia particolarmente affascinate per gli amanti della Gregory e di questo periodo storico in particolare è da leggere.

Ho letto tutti i romanzi della Gregory più di una volta. Questo, però, è quello che mi è piaciuto meno, forse perché ha tre voci narranti di tre donne, di cui due regine che non sono molto affascinanti. La prima è Jane Parker, moglie e carnefice di George Boleyn, avendo fornito lei la testimonianza dell'incesto con Anna. La seconda è Anna di Cleves, insipida regina che sarà destinata a un rapido divorzio. La terza è la piccola e ingnorante Catherine Howard, cugina di Anna Bolena, che non assomiglia per niente alla sua parente, anche se condividerà la sua stessa sorte per aver commesso adulterio contro Enrico. Insomma, il libro è ben scritto ma queste donne non hanno scatenato le mie simpatie.