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4 di 5 su 1 recensione
Il vero senno è pazzia-27 marzo 2012
Erasmo da Rotterdam immagina che a parlare sia direttamente la Pazzia e, con questo stratagemma, fa una satira di alcune categorie di persone normalmente considerate superiori agli altri, come ad esempio i religiosi, i sovrani, i sapienti. La tesi sostenuta è che senza almeno un briciolo di pazzia la vita sarebbe insopportabile e invivibile. La lettura è scorrevole e abbastanza divertente, soprattutto quando Erasmo finge che la Pazzia, parlando velocemente, si lasci scappare qualcosa di sbagliato e che poi si corregga, ma intanto ha detto quello che intendeva.
