Trama L' eleganza del riccio
Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant... dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro, si incontreranno solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.
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Recensioni degli utenti
Filosofia di vita-26 marzo 2018
Dal punto di vista di una bambina e di un'adulta (entrambe molto ciniche) viene raccontato lo stile di vita parigino borghese. È tutto descritto magnificamente. Scorre un po' lentamente ma affascina tantissimo.
Molto bello-17 marzo 2018
Ho letto questo libro che mi era stato consigliato da un amico e mi sono trovato catapultato all'interno della storia tra i vari personaggi e nei luoghi descritti. Ho apprezzato molto le riflessioni, a volte anche profonde, che sono inserite nel testo. Soddisfatto!
Originale-27 febbraio 2017
Questo libro è davvero molto originale e riflessivo. Racconta di una portinaia che assecondando i suoi ricchi padroni si fa beffe di loro. Incarna, infatti, il ruolo che tutti credono debba avere una portinaia, ma non è detto che l'apparenza coincida con l'essere, infatti mentre tutti la credono una donna sciatta e senza conoscenze lei è molto colta e fa di tutto per nasconderlo, finché arriverà Ozu e...
L'eleganza del riccio-21 febbraio 2017
Il romanzo è ambientato in un palazzo di Parigi, le due protagoniste della storia sono una bambina e la portinaia. Libro dalla lettura molto piacevole e dalla storia avvincente. Un libro poetico e sognante. Ne consiglio la lettura.
Oltre quel palazzo.-2 febbraio 2017
Ti riscopri a Parigi, ti avvicini a un palazzo, ti ritrovi a spiare dentro una guardiola oppure in un appartamento. E tutto ciò che sembra così semplice e banale nella sua quotidianità, ti diventa sempre più interessante, i personaggi ti sembra quasi di conoscerli, e ti ritrovi a vivere la storia insieme a loro. E poi il libro, che era solo una storia, non ti lascia più.
Eleganza... E che eleganza!-31 gennaio 2015
Ho riletto questo libro due volte perché volevo assaporarne il gusto fino in fondo. E proprio di gusto si tratta, quando si cerca di descrivere questo romanzo: cucina giapponese, dolci francesi, spezie, profumi, musica e letteratura sono i dettagli su cui l'autrice fa concentrare l'attenzione del lettore. In un aristocratico palazzo della moderna Parigi, i bigotti coinquilini si scontrano (senza peraltro comprenderla) con la cultura e l'intelligenza dei tre protagonisti. Credo che questo libro sappia risvegliare nel lettore un senso di solidarietà verso coloro che sono ricchi non di mondanità ma di spirito.
