Eia eia baccalà. La guerra è finita!
- Editore:
Stampa Alternativa
- A cura di:
- G. Fofi , A. Saleppichi
- Data di Pubblicazione:
- 6 ottobre 2009
- EAN:
9788862221139
- ISBN:
8862221134
- Pagine:
- 175
- Formato:
- brossura
Descrizione Eia eia baccalà. La guerra è finita!
"Consideriamo questo periodo della vita artistica di Jacovitti come un contributo importante alla conoscenza di un'epoca e dei suoi passaggi, tra fascismo e democrazia, tra monarchia e repubblica, tra pensiero unico e pensiero plurimo, e dei suoi effetti sulla parte del popolo italiano che la guerra prima e la democrazia poi hanno travolto e sconvolto, rendendole difficile saper vedere e capire. La 'zona grigia' diventò col tempo una 'maggioranza silenziosa' fortemente condizionabile, ma negli anni che ci interessano fu essa a subire l'aggressione di cento tensioni, a essere la destinataria di cento messaggi contrastanti. La satira proposta da Jacovitti del sistema dei tanti partiti, con le loro varianti e sovrapposizioni, è tra le più spassose che l'arrivo rintronante della democrazia abbia prodotto nell'Italia del dopoguerra, e lì davvero ce n'è per tutti. Jacovitti non si tira indietro, non si crede diverso e superiore rispetto ai suoi personaggi, si fa, come mai più dopo, protagonista egli stesso, rischia, si mette in gioco, si confessa, e apprezza o detesta da perfetto rappresentante e specchio di un'epoca unica e irripetibile, ma soprattutto immensamente vitale. Della quale, sì, è possibile oggi avere qualche nostalgia. Non è il più grave dei peccati di oggi condividere anche noi, per una volta, il luogo comune secondo il quale 'si stava meglio (culturalmente, democraticamente) quando si stava peggio (economicamente)'." (G. Fofi)
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Recensioni degli utenti
le origini di jacovitti-8 luglio 2010
Si tratta di una raccolta di storie, alcune non più ristampate da parecchi decenni e pertanto molto interessanti per i collezionisti, in larga parte in bianco e nero, anche per la difficoltà a reperire ormai gli originali. Le storie pubblicate (Pippo e gli inglesi, Battista l'ingenuo fascista, Pippo e il dittatore, Pippo e la guerra, Pippo e la pace, Raimondo il vagabondo, la famiglia Spaccabue, Ghigno il Maligno) risalgono al decennio 1940-1950, quando ancora Jac non aveva creato Cocco Bill e ZorryKid, e le vignette non erano ancora piene di vermi, salami e altri oggetti folli... per chi non conosce questo periodo di Jacovitti, è la migliore raccolta reperibile.