Economia emotiva. Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani di Matteo Motterlini edito da Rizzoli
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Economia emotiva. Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Saggi
Data di Pubblicazione:
16 aprile 2008
EAN:

9788817022316

ISBN:

8817022314

Pagine:
270
Formato:
brossura
Argomento:
Psicologia: emozioni
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Descrizione Economia emotiva. Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani

Nella vita di tutti i giorni non siamo quei razionali, fulminei e infallibili calcolatori di "utilità" che popolano i modelli economici. Grazie a un campionario di esempi, test, paradossi e a un linguaggio semplice e accessibile il testo insegnerà a riconoscere (e a correggere) i comportamenti irrazionali; e allo stesso tempo a non contare troppo sulla razionalità e a diffidare dei modelli troppo astratti degli economisti.

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4 di 5 su 3 recensioni

Conti ed emozioniDi C. MIRELLA-29 agosto 2011

L'economia quotidiana o personale è quanto di meno irrazionale possa esistere, ognuno può confermarlo in base alla propria esperienza personale e l'autore di questo saggio, molto agevole e interessante, spiega proprio cosa c'è dietro alle nostre decisioni di spesa o di investimento. Fondamentalmente ognuno attribuisce un valore soggettivo ad oggetti, azioni etc, e addirittura il denaro stesso ha un peso differente a seconda che sia frutto di lavoro o di una vincita. Tutto questo è intuitivo, quello che fa in più l'autore è di spiegare i meccanismi alla base della neuroeconomia, meccanismi che sono anche alla base delle strategie di marketing. Una lettura utile perchè invita a ragionare sulle scelte economiche e a domandarsi cosa impedisce di prendere una decisione di senso opposto anche se potrebbe rivelarsi vincente.

Economia emotivaDi S. Roberto-15 luglio 2011

Devo dire la verità: a me le teorie economiche moderne non ispirano molta fiducia. Non per altro, ma spesso gli economisti spacciano per "teorie scientifiche" affermazioni che sembrano più che altro estratte da un cappello a cilindro virtuale, proprio come il prestigiatore fa con il coniglio; e dopo pochi anni le "teorie" vengono bellamente contraddette dai fatti. Però le cose vanno ancora peggio! Come Motterlini mostra in questo libro, noi umani siamo geneticamente programmati ad agire contro i parametri economici che pure professiamo in teoria. Così perdere il biglietto già comprato per la partita e scoprire di non avere più i soldi tenuti in una tasca laterale per comprare il biglietto non sono per noi la stessa cosa, e nel secondo caso siamo piu propensi a comprare comunque il biglietto. (Nota: in quarta di copertina si specifica che Motterlini è anche responsabile scientifico del MilanLab, ma si capiva perfettamente dal testo che è tutto tranne che interista) . Il testo è scorrevole e ben scritto, e aiuta a far luce sui meccanismi economici inconsci che ci troviamo: dal mio punto di vista la terza parte del libro, più legata alla neurofisiologia, è un po' troppo noiosa, ma magari è solo un problema mio. Diciamo invece che è comprensibile che in questa edizione economica non sia stata aggiunta l'ultima pagina a colori con il test per verificare la dicotomia parola scritta-colore, ma forse sarebbe stato meglio espungere la citazione dal testo. Una lettura comunque meritevole.

IlluminanteDi B. Massimiliano-5 ottobre 2010

Motterlini ci illumina sui passi in avanti della psico-economia e dell'economia motivazionale. Lo fa usando esempi pratici che ci fanno capire come in realtà spesso anche chi pensa di decidere razionalmente invece prende decisioni economiche influenzate da messaggi che lo inducono ad una scelta basata più su errate convinzioni che non su dati oggettivi. E' un libro utile, soprattutto perchè ci consente di fare autocritica e capire e scovare alcuni meccanismi occulti presenti nei messaggi pubblicitari che ci inducono a scegliere un prodotto al posto di un altro oppure, addirittura, ad acquistare un prodotto del quale non se ne aveva neppure bisogno.