Trama Echo
Echo è giovane. Ha un nome da ninfa eppure non si sente a suo agio: un brutto anatroccolo. Ha una madre troppo bella, un angelo o una dea, e un padre troppo intelligente, un artista maledetto. Quando il padre si ammala gravemente e la madre si dedica soltanto a lui, troncando qualsiasi legame con il mondo esterno, Echo esplode. Va in pezzi. Si tinge i capelli di verde, dimagrisce, si fascia in abiti punitivi. Inizia a vagabondare pericolosa e pericolante tra i rischi e le facili attrattive di una città che sembra uscita dal mito ed è invece fin troppo reale, "una città di maghi, stelle del cinema e pagliacci innamorati". Fantasmi e vampiri e fate e sirene e scheletri, ma anche ragazzi e ragazze alla disperata ricerca di dolcezza e verità, la accompagnano o le sbarrano il cammino. Echo vuole essere vista, considerata. Vuole essere amata, e per questo è disposta a rinunciare a tutto. Anche a se stessa, con il rischio di non rimettere a posto i tanti pezzi in cui si è rotta, con il rischio di rimandare un lieto fine nel quale inconsapevolmente spera.
Recensioni degli utenti
Giovane.-13 ottobre 2010
Lo stile è rock, baroccheggiante, adatto ad un pubblico giovanile in cerca di qualcosa di "originale". Anche la trama ha lo stesso spirito.
Post-baroccheggiante.-1 agosto 2010
Francesca Lia Block è diventata famosa per le sue trame "magiche", al limite fra fantasia e realtà, ma soprattutto postmoderne e decisamente baroccheggianti. A me piacciono le belle descrizioni, anche lunghe e con frasi "strane" anche, ma questa ragazza esagera.
sembrava...-22 luglio 2010
Le prime quaranta pagine fanno pensare che stai leggendo il libro dell'anno, è bellissimo, vedi i mille colori in ogni riga letta, annusi gli odori dei piatti preparati da Eva, tocchi la tristezza di Echo. Poi si confonde. Sembra che abbia unito vari racconti con la stessa protagonista per farne un romanzo, ma sembrano pezzi a sé, come se non scorresse, se mancasse la fluidità. Nel totale rimane carino, ma non spettacolare come fanno presagire le prime pagine.