Ebook Gli Istituti alternativi alla giurisdizione ordinaria di Stefano Cera, Dario Colangeli, Frida Paolella edito da LED Edizioni Universitarie
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Ebook Gli Istituti alternativi alla giurisdizione ordinaria

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9788879165440

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Descrizione Ebook Gli Istituti alternativi alla giurisdizione ordinaria

PREMESSA — PARTE I - LA CONCILIAZIONE COME STRUMENTO ALTERNATIVO DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE - PRESENTAZIONE E RINGRAZIAMENTI - PREMESSA - 1. I PRINCIPI DELLA CULTURA NEGOZIALE: 1.1. Il conflitto - 1.1.1. Il conflitto economico - 1.2. I metodi di risoluzione del conflitto - 1.2.1. I metodi negoziali - 1.2.2. I metodi in cui la decisione è affidata a terzi - 1.2.3. I metodi di tipo extra-legale - 1.3. La negoziazione - 1.3.1. Definizione di negoziazione - 1.3.2. Le differenze con la transazione - 1.3.3. Il contributo della negoziazione e della conciliazione nella trasformazione dei conflitti - 1.3.4. La negoziazione "non scientifica". – 2. LA CONCILIAZIONE: 2.1. Premessa - 2.2. Le procedure di Alternative Dispute Resolution (ADR) - 2.2.1. La nascita delle ADR - 2.2.2. I vantaggi delle ADR - 2.2.3. La classificazione secondo il grado di intrusività - 2.2.4. Alcune forme di ADR nell'esperienza straniera - 2.3. Il ruolo della conciliazione all'interno delle ADR - 2.4. Definizioni - 2.4.1. La conciliazione come arte? - 2.5. Differenze tra arbitrato e conciliazione - 2.5.1. Procedura MED-ARB - 2.6. Mediazione e conciliazione - 2.6.1. La valutazione del conciliatore. – 3. GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA CONCILIAZIONE: 3.1. Quando usare la conciliazione - 3.1.1. Quando non usarla - 3.2. Le caratteristiche della conciliazione - 3.2.1. E' una procedura volontaria - 3.2.2. E' una procedura nella quale si realizza la cooperazione nel conflitto - 3.2.3. E' una procedura riservata - 3.3. I vantaggi della conciliazione - 3.3.1. I vantaggi per le aziende - 3.4. La presenza dei legali. – 4. LA FIGURA DEL CONCILIATORE - 4.1. La formazione del conciliatore - 4.1.1. Il conciliatore deve essere esperto della materia? - 4.2. Le caratteristiche del conciliatore - 4.2.1. Facilitatore o valutatore? - 4.2.2. Le attitudini personali del conciliatore - 4.3. I requisiti del conciliatore - 4.4. Le attività del conciliatore - 4.4.1. Gestore del conflitto esistente tra le parti - 4.4.2. Facilitatore della negoziazione tra le parti - 4.4.3. Gestore della comunicazione tra le parti. – 5. LA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE: 5.1. Generalità - 5.2. Le fasi della procedura - 5.2.1. La fase della preparazione della riunione - 5.2.2. La fase dell'avvio della procedura - 5.2.3. La fase del chiarimento e dibattito - 5.2.4. La fase della negoziazione assistita - 5.2.5. La fase conclusiva - 5.3. La presenza dei legali nella procedura di conciliazione - 5.3.1. La scelta della procedura di conciliazione quale strumento efficace di gestione e risoluzione della controversia - 5.3.2. Nella preparazione della conciliazione (la strategia da seguire, le tattiche per arrivare all'accordo, ecc.) - 5.3.3. Durante la procedura, attraverso il concreto supporto al proprio cliente - 5.3.4. Nella fase di stesura dell'accordo - 5.4. La conciliazione on-line. – 6. IL PANORAMA NORMATIVO ITALIANO: 6.1. La scarsa conoscenza delle ADR - 6.1.1. L'esperienza dei paesi europei - 6.1.2. Il "ritardo" italiano - 6.2. La conciliazione nelle leggi italiane - 6.2.1. Conciliazione giudiziale - 6.2.2. Conciliazione stragiudiziale - 6. 3. I progetti di Legge della XIV Legislatura (2001. - 2006) - 6.4. I lavori della Commissione Vaccarella - 6.5. Valutazione di sintesi. – 7. LA CONCILIAZIONE NELLA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO: 7.1. Premessa - 7.2. La conciliazione giudiziale - 7.3. La conciliazione stragiudiziale - 7.3.1. Gli organismi di conciliazione - 7.3.2. La riservatezza - 7.3.3. Incentivi all'utilizzo della conciliazione - 7.3.4. Approccio valutativo vs. approccio facilitativo - 7.3.5. Mancata comparizione della parte. – 8. CONCLUSIONI. — PARTE II - TRANSAZIONE E ARBITRATO - 9. LA TRANSAZIONE: 9.1. Definizione, caratteri e struttura - 9.1.1. La forma della transazione - 9.2. La transazione quale di atto di ordinaria o straordinaria amministrazione - 9.3. La transazione e il relativo rapporto sottostante - 9.4. La struttura della transazione - 9.5. La transazione e gli elementi accidentali del contratto: onere - 9.5.1. Condizione - 9.5.2. Termine - 9.6. La transazione stipulata prima della pubblicazione della sentenza - 9.7. La natura della transazione: la tesi della natura dichiarativa della transazione - 9.7.1. La tesi della natura dispositiva della transazione - 9.8. La transazione novativa - 9.9. Transazione nelle obbligazioni solidali - 9.9.1. La transazione soggettivamente parziale - 9.9.2. La transazione oggettivamente parziale (o pro quota) - 9.9.3. Gli effetti sostanziali della dichiarazione di volerne profittare - 9.10. La transazione solidale pro quota - 9.10.1. Frazionabilità dell'obbligazione - 9.11. La transazione generale e transazione speciale - 9.12. Deducibilità in oggetto - 9.12.1. Transazione su credito alimentare - 9.12.2. Transazione fatta su sentenza passata in giudicato. Transigibilità dell'azione di rescissione - 9.12.3. Capacità a transigere. La transazione su beni altrui - 9.13. La transazione e le obbligazioni naturali - 9.14. Transigibilità e filiazione naturale - 9.15. La transazione complessa - 9.15.1. La transazione complessa come contratto a causa mista - 9.15.2. La transazione quale contratto con oggetto complesso - 9.15.3. La transazione complessa quale collegamento negoziale - 9.16. Transazione divisoria e divisione transattiva - 9.16.1. Il criterio discretivo - 9.16.2. Le conseguenze della distinzione - 9.17. La prova scritta dell'avvenuta transazione - 9.18. Omologazione della transazione - 9.19. L'efficacia verso i terzi e il contratto a favore di terzo - 9.19.1. La transazione e il contratto a favore di terzi - 9.20. Transazione e diritto del lavoro (cenni). – 10. IL NEGOZIO DI ACCERTAMENTO: 10.1. Definizione e struttura - 10.2. Oggetto, causa, forma e trascrizione - 10.3. Distinzione con la transazione - 10.4. Negozio di accertamento e usucapione - 10.5. La perizia contrattuale. – 11. L'ARBITRATO: 11.1. Definizione; arbitrato rituale e irritale - 11.2. Capacità - 11.3. Compromesso e clausola compromissoria - 11.3.1. Il compromesso - 11.3.2. La clausola compromissoria. Natura, struttura e forma - 11.3.3. Capacità delle parti e limiti alla deducibilità - 11.4. Applicazioni particolari: cessione del contratto - 11.4.1. Contratto illegale - 11.4.2. Patti aggiunti o integrativi del contratto principale - 11.5. L'arbitrato irrituale quale arbitrato-transattivo e arbitrato-giudizio - 11.5.1. Il diverso regime delle cause di invalidità - 11.6. La clausola arbitrale c.d. binaria: struttura e problematiche - 11.7. La decisione secondo equità - 11.8. Nomina degli arbitri - 11.8.1. Responsabilità degli arbitri - 11.8.2. Nullità della nomina - 11.9. Sostituzione e ricusazione - 11.10. Procedimento e impugnazioni; ricorribilità degli arbitri alla Corte Costituzionale - 11.10.1. Questioni pregiudiziali di merito - 11.10.2. Efficacia del lodo - 11.10.3. Impugnazione del lodo. Questioni di legittimità costituzionale - 11.11. Le vicende processuali della sentenza arbitrale (lodo): impugnazione per motivi di diritto - 11.11.1. Erronea omologazione del tribunale - 11.11.2. Regolamento di competenza in caso di invalidità della clausola arbitrale - 11.11.3. Ipotesi di connessione tra giudizio arbitrale e giudizio ordinario - 11.12. La rilevanza della motivazione in sede di impugnazione del lodo - 11.13. La rilevanza del luogo dell'arbitrato - 11.14. Arbitrato e provvedimenti cautelari - 11.14.1. L'intervento della Corte Costituzionale - 11.15. Clausola compromissoria e esecuzione del contratto in forma specifica - 11.15.1. L'efficacia costitutiva del lodo - 11.15.2. L'inadempimento della parte compromettente - 11.16. Arbitrato e volontà testamentaria - 11.16.1. I diritti dei legittimari - 11.16.2. La natura della clausola arbitrale testamentaria - 11.16.3. Il rafforzamento della volontà del testatore. – 12. L'ARBITRATO NEL NUOVO DIRITTO SOCIETARIO: 12.1. Premessa generale - 12.2. I limiti di applicabilità - 12.2.1. Clausola arbitrale societaria e compromesso; nomina degli arbitri - 12.2.2. Introduzione e soppressione della clausola - 12.3. Oggetto della clausola compromissoria - 12.4. La disciplina inderogabile - 12.4.1. Questioni pregiudiziali non compromettibili - 12.5. Il lodo: vincolatività degli effetti - 12.6. Arbitrato e provvedimenti cautelari - 12.7. I soggetti - 12.8. Arbitrato societario cumulativo o sostitutivo - 12.8.1. L'arbitrato nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio - 12.9. La decisione secondo equità - 12.10. L'arbitrato economico - 12.11. Rapporti tra l'arbitrato e la conciliazione. — PARTE III - LA CONCILIAZIONE E L'ARBITRATO NELLE CAMERE DI COMMERCIO - 13. LA CONCILIAZIONE: 13.1. Premessa - 13.2. La legislazione italiana - 13.3. La legislazione europea - 13.4. (segue) La conciliazione on-line: l'esempio della Camera di Commercio di Ancona - 13.5. L'esperienza della Camera di Commercio di Ancona in materia di risoluzione alternativa delle controversie transfrontaliere: la Corte Internazionale dell'Adriatico - 13.6. La Conciliazione gestita dalle Camere di Commercio: aspetti organizzativi e vantaggi - 13.7. (segue) Il Regolamento unico di Conciliazione. – 14. ARBITRATO: 14.1. La legge n. 580/93. (art. 2, co. 6): portata innovativa (L'Arbitrato Amministrato dalle Camere di Commercio) - 14.2. Struttura giuridica delle Camere Arbitrali presso le Camere di Commercio. Linee direttive dell'Unioncamere per la loro costituzione - 14.3. L'Arbitrato Amministrato dalle Camere di Commercio - 14.3.1. Tipologie arbitrali - 14.4. Le garanzie dell'arbitrato amministrato - 14.5. I vantaggi più significativi dell'arbitrato amministrato dalla Camera arbitrale delle Camere di Commercio - 14.6. Procedimento arbitrale - 14.6.1. L'avvio della procedura: la domanda di arbitrato - 14.6.2. L'instaurazione del contraddittorio. La risposta delle parte convenuta - 14.6.3. La fase preliminare - 14.6.4. L'inizio del giudizio arbitrale. La trasmissione degli atti all'arbitro. La fissazione della prima udienza - 14.6.5. Gli atti della fase istruttoria. La conclusione del processo - 14.6.6. Il lodo - 14.7. Il Decreto legislativo 2. febbraio 2006, n. 40: le novità introdotte - 14.7.1. Profili critici della nuova disciplina dell'arbitrato introdotta dal D. Lgs. 2. febbraio 2006, n. 40. - 14.8. Arbitrato e Conciliazione a confronto - 14.8.1. Profili organizzativi concernenti: le costituende commissioni arbitrali e conciliative - 14.8.2. Profili organizzativi concernenti: la distinzione degli arbitrati per controversie tra imprese da quelli per controversie tra imprese e consumatori. – BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA

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