Ebook La Pergamena distrutta di Mulazzi Virginia edito da Faligi Editore

Ebook La Pergamena distrutta

EAN:

9788857403908

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Trama Ebook La Pergamena distrutta

Siamo a Catania, in una notte di gennaio del 1574, in un sontuoso palazzo dove il vecchio duca dell’Isola è sul suo letto di morte. Ha fatto convocare un benedettino per la confessione e i suoi tre figli: Francesco, erede del titolo, Maria e Rosalia. Poco dopo giunge anche un cugino, conte di San Giorgio e cavaliere di Malta. Di fronte ai tre figli e al cavaliere, il vecchio duca confessa un segreto di famiglia che gli grava sul cuore e di cui vuole liberarsi: aveva un fratello, che a causa di un matrimonio con una donna non nobile, per non gettare vergogna sulla famiglia, era stato dato per morto e allontanato. Sentendosi responsabile, il duca si ravvede e chiede ai suoi parenti di distruggere l’atto col quale il fratello era stato diseredato, di reintegrargli il nome e restituirgli quanto gli spetta. Il figlio, don Francesco, sembra riluttante a eseguire quanto chiesto e solo l’arrivo della moglie Livia dà una svolta alla situazione: infatti la donna getta la pergamena nel fuoco distruggendola e cercando di persuadere il marito a eseguire il volere del padre. Don Francesco è però ancora dubbioso, non sapendo nulla di questi suoi parenti e temendo che possano arrecare una qualche vergogna al suo nome e decide di persuadere i presenti a tenere nascosto il volere del duca morto. Apparentemente riesce a convincere tutti a non diffondere la notizia, ma deve fare i conti con la sua scaltra consorte che di nascosto affida al cavaliere di Malta il compito di ritrovare i parenti perduti. Il cavaliere quindi parte per il nord, sapendo che il fratello diseredato era stato nell’esercito veneto, tenendo nascosto il suo viaggio al duca. Giunto a Chieti si trova a dividere il tragitto con un cappuccino, padre Leone, che visto un ritratto di sua madre, nota una straordinaria somiglianza con una dama che viveva a Pesaro. Il cavaliere si reca quindi sulle sue tracce, che lo portano fino a Rimini e qui la incontra: il suo nome è Gabriella ed ha un fratello di nome Federico. Il conte raggiunge anche questo fratello, ufficiale dell’esercito spagnolo e sposato con Camilla, una perfida macchinatrice che è ben a conoscenza dei segreti della famiglia e li ha raggirati puntando all’eredità. Grazie alle carte in possesso dell’anziana signora che si era occupata dei due fratelli alla morte del padre, finalmente Gabriella e Federico sono in possesso delle prove necessarie per rivendicare il loro titolo. Quindi insieme a Camilla partono per la Sicilia. Nel frattempo la sorella di Don Francesco, Maria, è riuscita ad ottenere, dietro prezzo del silenzio, il permesso di sposare il nobile principe degli Alberi a dispetto della sorella Rosalia, innamorata anch’essa del giovane, che distrutta dal dolore decide di entrare in convento. Ma nonostante le persuasioni del duca, i parenti perduti sono giunti sull’isola e vengono loro malgrado ospitati da Maria e da suo marito il principe. Maria, animata da invidie e rivalità verso donna Livia, stringe subito amicizia con Camilla e insieme ordiscono le loro trame, sfruttando il fatto che Federico fosse stato in passato l’innamorato di donna Livia, poi dato per morto. Maria cerca di convincere il duca che la moglie gli è infedele, ma quando Livia integerrima riesce a dimostrare la sua innocenza e la sua buona fede, il duca va a reclamare dalla sorella disonesta. Il principe interviene per difendere la moglie e viene così sfidato a duello dal duca, la miglior spada di Sicilia, che senza pietà lo uccide. Maria e Camilla allora organizzano un piano per eliminare donna Livia, ma per loro sfortuna, Gabriella le sente di nascosto e corre quindi ad avvisare il duca, salvando la vita alla duchessa. Camilla adirata si vendica su Gabriella uccidendola. Il duca, che grazie alla buona fede di Federico e di sua moglie riesce a smascherare il piano delle donne, si reca sul posto troppo tardi per salvare la parente. La colpevolezza di Camilla è evidente e quindi la donna viene costretta a suicidarsi. Maria invece, viene punita con la prigionia forzata. Nel frattempo un altro segreto viene svelato: esiste un terzo fratello, che si scopre essere proprio padre Leone, il benedettino che aveva riconosciuto la somiglianza di Gabriella con il ritratto. A tutti va ciò che spetta loro e infine Federico, per non compromettere donna Livia in nome del passato, lascia la Sicilia. Un romanzo ottocentesco fatto principalmente di raccontato, il cui punto di forza sono i lunghi dialoghi e i sagaci scambi verbali tra i personaggi. Note biografiche dell’autrice: Virginia Mulazzi (1851-1926) (altra fonte riporta: 1846-1926) È autrice dei seguenti scritti: La pergamena distrutta, Tip. già Domenico Salvi, 1872; Una sostituzione di madre, Tip. già Domenico Salvi, 1872. Di cui copie sono conservate alla biblioteca Nazionale Braidense. Olimpia Morato, scene della riforma: racconto storico del secolo XVI, Milano, Tipografia di Lodovico Bortolotti e C. 1875; Memorie di Livia, Milano, Stab. G. Civelli, 1878; In memoria di Gottardo Not. Delfinoni, Milano, Stab. G. Civelli, 1891; Educazione clericale: Romanzo, Milano, Stab. G. Civelli, 1893; Mellino: romanzo per giovinetti, Il Maglio, 1932; Storie di ragazzi veri, Sei, Soc. Editrice Internazionale, 1955. Di cui copie sono conservate alla biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Leda. A novel, 1879; (fonte: amazon.com) a cura di Tanja Sartori

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