Da dove sto chiamando
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Super ET
- Traduttore:
- Duranti R.
- Data di Pubblicazione:
- 7 Ottobre 2014
- EAN:
9788806223779
- ISBN:
8806223771
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti
Trama Da dove sto chiamando
Da dove sto chiamando, l'"autoantologia" voluta da Carver nel 1988, poco prima della morte, presenta nella versione scelta e curata dall'autore racconti appartenenti a tutto l'arco della sua produzione, da quelli del libro d'esordio "Vuoi star zitta per favore?" ai sette "nuovi racconti" di "Elephant". Permette così al lettore di scorgere forse nel modo più compiuto possibile gli orizzonti narrativi che si richiamano da un punto all'altro dell'ormai leggendaria "Carver Country". C'è ovviamente la coppia, fotografata nei suoi vari istanti, sovente nelle diverse fasi di una crisi: come in "I chilometri sono effettivi"; nel momento stesso di una separazione annunciata da una lettera dalla calligrafia "irriconoscibile", come in "Pasticcio di merli". Le donne e gli uomini carveriani si trovano di fronte, all'improvviso e forse quasi senza accorgersene, alla resa dei conti con il sogno americano di provincia. Oppure a raggiungerli è un'eco di violenza: quella del reduce nero di "Vitamine", che come amuleto porta con sé l'orecchio rinsecchito di un vietcong, l'esplosione di aggressività repressa di un padre mite in "Biciclette, muscoli, sigarette" o l'ottusità inquietante del protagonista di "Con tanta di quell'acqua a due passi da casa". O ancora, è l'alcol a scandire le giornate di molti di loro, in racconti come "Un'altra cosa", "Attenti", "Da dove sto chiamando". Prefazione di Michela Murgia.
Recensioni degli utenti
Vite comuni in momenti speciali-11 Febbraio 2017
La selezione dei racconti contenuti nel volume è stata eseguita dallo stesso Carver, che nella pregevole introduzione paragona la forma del racconto a quella della poesia: prezioso il consiglio su come, scrittore o lettore, si possa godere appieno del racconto. È però vero che mentre in alcuni dei suoi racconti si riesce ad apprezzare la grandezza dell'artista, che in poche pagine (pochi versi?) riesce a tratteggiare un'opera indimenticabile, questo non vale per alcuni altri, dove il livello non arriva a tali vette, e in qualche caso è addirittura difficile individuare un asse portante nel racconto stesso. Tutti i racconti, scritti sempre in prima persona, colgono i protagonisti in un momento critico di una vita che è peraltro in genere una vita comune, senza grandi sussulti: proprio per questo i protagonisti sono credibili e, pur tutti diversi l'uno dall'altro, possono essere tanto la faccia dello scrittore che quella del lettore.