Un doppio sospetto. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson vol.7
- Editore:
TEA
- Collana:
- Mystery TEA
- Traduttore:
- Cosimini S.
- Data di Pubblicazione:
- 24 gennaio 2013
- EAN:
9788850230464
- ISBN:
885023046X
- Pagine:
- 316
- Formato:
- brossura
Descrizione Un doppio sospetto. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson vol.7
A Reykjavik, in un appartamento poco distante dal centro, viene rinvenuto il cadavere di un uomo: ha circa trent'anni, indossa una maglietta da donna e giace in una pozza di sangue con la gola tagliata di netto. Sotto il divano vicino a lui, una pashmina che profuma di spezie. L'agente Erlendur Sveinsson della polizia di Reykjavik è partito per i fiordi orientali, inseguito da quei fantasmi del passato che lo tormentano incessantemente, e a occuparsi del caso è la collega Elinborg, detective con l'hobby della cucina e madre di tre figli adolescenti, che tra mille difficoltà cerca di destreggiarsi tra il lavoro e la famiglia. A lei tocca il compito di scavare nelle pieghe della vita apparentemente irreprensibile del giovane ucciso: un buon lavoro, una perfetta forma fisica, un appartamento arredato con gusto. Le indagini sembrano collegare l'omicidio a una serie di stupri avvenuti in città, mentre un'altra pista, meno scontata, conduce alla misteriosa scomparsa di una diciannovenne svanita nel nulla sei anni prima. E se invece la chiave del mistero fosse sepolta in un piccolo cimitero sul mare, in un villaggio dell'entroterra dove il tempo si è fermato? Affidandosi - è il caso di dirlo - al proprio fiuto, Elinborg porta alla luce un'agghiacciante storia di violenza, silenzi e vendetta, che si lascia dietro una scia infinita di vinti e nessun vincitore.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile
Recensioni degli utenti
Un doppio sospetto-29 maggio 2012
Scrittore islandese molto noto, Indridason, ci propone con questo libro una storia di omicidio ambientata nella capitale dell'Islanda. Viene trovato morto un uomo, ma dalle circostanze del ritrovamento alcune evidenze fanno sospettare che la vittima non sia stato in vita un essere umano 'particolarmente' pacifico e buono. E le indagini chiariranno, purtroppo e per fortuna, molte situazioni di ordinaria crudeltà. Per giallisti.