Doppia missione di Patrick O'Brian edito da TEA

Doppia missione

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Merla P.
Data di Pubblicazione:
29 maggio 2008
EAN:

9788850216406

ISBN:

8850216408

Pagine:
302
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Doppia missione

La promozione tanto attesa è finalmente arrivata: dopo una vita dedicata al servizio della Royal Navy in lunghe e rischiose traversate, Jack Aubrey viene ricompensato con l'insegna di commodoro. Suo primo compito è debellare con un'azione di forza la tratta illegale degli schiavi sulle coste occidentali dell'Africa, e in seguito impedire a una flotta francese di rifornire di armi i ribelli d'Irlanda. Ma fin dall'inizio insorgono contrattempi e difficoltà che sembrano mettere a repentaglio i tempi della missione, tra i quali hanno un ruolo di primo piano i seri problemi del chirurgo di bordo, Stephen Maturin. Abbandonato dalla moglie Diana, si ritrova solo ad affrontare la grave forma di autismo della figlioletta Brigid, quando scopre che contro di lui si sta muovendo un temibile avversario il quale, messo alle strette dalle rivelazioni dello stesso Maturin come agente segreto, è pronto a tutto pur di rovinarlo. Costretto a una precipitosa fuga dall'Inghilterra, riesce a imbarcarsi per un pelo sulla nave ammiraglia di Aubrey, ma la navigazione riserverà ai due amici non poche sorprese, e il neo commodoro imparerà fin troppo presto a conoscere le pene del comando di un'intera squadra navale...

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 3 recensioni

Doppia missioneDi c. antonella-8 settembre 2011

Un libro un po' differente dal solito cliché di Patrick O' Brian. Il capitano Jack Aubrey resta il solito fortunato di sempre. Chi veste panni un po' estranei è Sthepen Maturin, che viene lasciato dalla moglie, e deve occuparsi della sfortunata figlioletta Brigit. In più deve occuparsi di un complotto contro di lui. Un ritmo più pacato, quindi, quasi si tratti di un romanzo di attesa.

Doppia missioneDi b. alessio-28 luglio 2011

Devo essere onesto, mi è sembrato che non brilli di eccessiva originalità. Più che altro è un rimescolare di alcune vicende, che avevano lasciato il lettore con il fiato sospeso: come al solito, in Patria, Diana ha un problema, allo stesso modo della figlia Brigit, di Maturin. Al ritorno, il dottore semplicemente si ritrova (direi che è quasi una soluzione scontata, se non banale) a dover affidare a Padeen (che parla Gaelico, cosa strana visto che non mi sembra sia mai stato detto che il negro può parlare quasi esclusivamente il gaelico) le cure della figlia che soffre di una rara forma di... Boh? Autismo? Inutile dire poi che i soliti problemi noti con i servizi segreti francesi questa volta colpiscono con una sorta di deus ex machina (che finisce molto male alla fine) , con un lord inglese che vuole molto male al dottore. Dunque, Maturin finisce per portare in Spagna la figlia, con Padeen e di nuovo la non-Elena-di-Troia (la signora Oakes, che è lo strumento della vendetta del nobile inglese che vuole farla pagare al dottore, attraverso la storia nota in quel romanzo poco nobile in cui ella stessa assieme a Padeen vengono sottratti a Botany Bay), assieme al malloppo. Il resto sono scontri con navi negriere, bottini qua e là, scontri con i francesi in cui vince sempre e solo Jack Aubrey che più fortunato si dimostra invincibile. In tutta onestà credo che ormai siamo sul viale del tramonto, sono lontanissimi i romanzi leggendari con veri scontri navali, quando i protagonisti erano non solo più giovani, ma le avventure lasciavano davvero il segno.

Verso la fine della serieDi l. ferruccio-4 febbraio 2011

Per chi ha seguito con passione le storie di Aubrey e Maturin attraverso i libri di O' Brian un po' di tristezza sale man mano che ci si avvicina alla fine della pur lunga serie. Dopo di questo, se non erro, vi sono altri quattro libri (di cui uno incompleto e postumo). Poco importa se forse manca la verve e la novità dei primi libri: si vorrebbe comunque che non finissero mai.