Le donne dei nazisti di Anna M. Sigmund edito da TEA

Le donne dei nazisti

Editore:

TEA

Collana:
TEA storica
Traduttore:
Vicini S.
Data di Pubblicazione:
28 aprile 2005
EAN:

9788850208432

ISBN:

885020843X

Pagine:
219
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione Le donne dei nazisti

Adolf Hitler esercitava sulle donne un fascino incredibile. Eva Braun lo accompagnò fino alla morte. Tuttavia anche gli alti gerarchi avevano delle compagne, anche se oggi nessuno più si ricorda di loro. Quale fu la loro vita? Che cosa provò, per esempio, Magda Goebbels quando nel 1945 permise al marito di uccidere i loro sei figli? Come riuscirono Carin e Emmy Göring, la prima e la seconda moglie del fondatore della Gestapo a convivere con il marito morfinomane? Che cosa provò Henriette von Schirach quando suo marito fece deportare 60.000 ebrei viennesi? Quale fu il loro ruolo in pubblico e in privato, al di là dell'immagine che il ministro per la propaganda Goebbels diffondeva della perfetta donna nazista disinteressata alla politica?

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3 di 5 su 2 recensioni

Le donne dei nazistiDi O. Marco-7 luglio 2011

Brevi biografie di donne che hanno fatto parte del terzo reich. La cosa interessante è data dai diversi approcci che esse hanno avuto nei confronti della causa nazionalsocialista e dai rapporti che hanno intrattenuto con il Fuehrer: dalla devozione canina al comportamento più emancipato. Salta subito all'occhio, in ogni modo, quanto poco queste donne corrispondano al modello propugnato dai nazisti (donna casalinga e fattrice analfabeta completamente sottomessa al maschio) . Tuttavia, è evidente in quasi tutte (tranne, forse, in Leni Riefenstahl) l'atteggiamento di adorazione incondizionata e l'approccio del tutto acritico nei confronti di Hitler (in questo, queste donne sono del tutto simili ai loro colleghi uomini) . Forse questo dovrebbe dirci qualcosa: a quanto senso critico bisogna rinunciare per seguire un leader? Quando ci decideremo a diventare adulti tra gli adulti e a smettere di seguire una figura genitoriale che ci dica che cosa è "meglio" per noi?

Le donne dei nazistiDi d. Silvio-8 novembre 2010

Interessante libretto: certo non esaustivo, ma sicuramente utile (si tratta di una breve raccolta di biografie di donne che, in un modo o nell'altro, hanno contribuito alla causa del nazionalsocialismo). La cosa interessante è data dai diversi approcci che esse hanno avuto nei confronti della causa nazionalsocialista e dai rapporti che hanno intrattenuto con il Fuehrer: dalla devozione canina al comportamento più emancipato. Salta subito all'occhio, in ogni modo, quanto poco queste donne corrispondano al modello propugnato dai nazisti (donna = casalinga e fattrice analfabeta completamente sottomessa al maschio*). Tuttavia, è evidente in quasi tutte (tranne, forse, in Leni Riefenstahl) l'atteggiamento di adorazione incondizionata e l'approccio del tutto acritico nei confronti di Hitler (in questo, queste donne sono del tutto simili ai loro colleghi uomini). Forse questo dovrebbe dirci qualcosa: a quanto senso critico bisogna rinunciare per seguire un leader? Quando ci decideremo a diventare adulti tra gli adulti e a smettere di seguire una figura genitoriale che ci dica che cosa è "meglio" per noi?