La donna malvista

Torna la celebre coppia di investigatori di Biancaneve deve morire in La donna malvista, targata ancora una volta Nele Neuhaus. La scrittrice tedesca, autrice del successo germanico ed europeo con il primo volume della serie di cui sono protagonisti la detective Pia Kirchhoff e il suo superiore Oliver von Bodenstein, torna negli scaffali delle librerie con un altro avvincente romanzo che le è valso il paragone con Stieg Larsson. Siamo a Taunus e il suicidio del procuratore generale Joachim Hardenbach scuote l’intero villaggio. Poco dopo, il ritrovamento di un altro cadavere, quello di una donna bella e affascinante, Isabel Kerstner, fa pensare alla coppia di detective che i due casi siano collegati e che sicuramente il suicidio della donna è in realtà un omicidio. Ma cosa centra un’allenatrice di cavalli con un magistrato? Presto si scopre che dietro alla vita apparentemente tranquilla e perfetta di Isabel si nascondeva un matrimonio naufragato e mille tradimenti. Insomma la donna era realmente malvista nel piccolo borgo e maneggio dove lavorava. Non facile però scovare il killer, visto che sono tante le persone coinvolte in questo piccolo, ma intrigato giro di tradimenti, truffe e verità nascoste. Non solo di lussuria si nutriva infatti la vita della bellissima donna, ma di raggiri e passaggi loschi di denaro. Tutto ruota attorno a un piccolo cerchio di villette, di persone, di famiglie, di verità e, come accade nella più classica delle trame gialle, la verità si trova proprio tra le mura di casa. Nessuno ne esce pulito dalla penna di Neuhaus che in La donna malvista ancora una volta ci incolla alle pagine del libro con un linguaggio realistico e una trama avvincente.