La donna del falco

Romilda è un bellissimo personaggio ed è la protagonista di questo libro che si inserisce nel ciclo di Darkover. La giovane quindicenne è la figlia di un falconiere, dotata della rara abilità di comunicare con il falco che lei ha addestrato. Il rifiuto del padre a farle intraprendere il mestiere in cui lei eccelle la porta alla ribellione. Un romanzo breve, che costituisce una chicca nella serie.

Ecco un libro veramente "diverso", sebbene diversità e alterità siano prerogative della fantasy. La quindicenne Romilda, capace di comprendere pensieri e emozioni degli animali, si avvia sulla strada della sua formazione ed emancipazione dalla famiglia, in un susseguirsi di incontri con personaggi di calibro, dal piccolo Caryl, al grande Carlos... In questa puntata della saga di Darkover, l'autrice si concentra su una famiglia minore, in parte accantonando i giochi di potere dei vari clan, che pur presenti, rimangono in secondo piano rispetto ai bellissimi scorci in cui la protagonista entra in contatto con animali fuori dalla comune esperienza. Stupende le pagine dedicate al falco Preciosa, che gettano come un ponte letterario tra questo libro e la grande letteratura a sfondo epico o storico.

Questo romanzo non è tra quelli che preferisco della serie, ma è una storia dalla lettura scorrevole. La protagonista è una giovane donna dal carattere forte che ha il Dono, tipico di una delle Famiglie nobiliari darkovane (i MacAran) , del poter comunicare con gli animali e riesce a prendere le redini della sua vita, nonostante i pesanti condizionamenti di un mondo ancora feudale. Certamente sono le premesse di una trama interessante e godibile, che anch'io ho apprezzato, ma non posso fare a meno di preferire i racconti incentrati sui personaggi dell'"Era dei Comyn". Sono quelli che più hanno lasciato il segno nei miei ricordi.

Non è uno dei libri più avvincenti della saga, ma si legge comunque molto volentieri.