La donna delle Azzorre di Romana Petri edito da Cavallo di Ferro

La donna delle Azzorre

Data di Pubblicazione:
24 Giugno 2010
EAN:

9788879070751

ISBN:

8879070754

Pagine:
140
Formato:
brossura
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Trama La donna delle Azzorre

Sola, circondata unicamente dal mare, un'italiana approda nell'isola di Pico, nelle Azzorre. Qui, tra pietre laviche e nuvole sempre in movimento, trascorre l'estate in un tempo che sembra sospeso. Ma nella solitudine il suo sguardo si fa profondo, quasi scrutatore. Sono gli emigranti di cui si popola l'isola d'estate a destare la sua curiosità, ad accendere le sue fantasie. Un marito fedele alla memoria della moglie scomparsa, con la quale parla ancora; un mancato amore che fa partire lontano una donna per poi farla tornare; una madre che attende solo le lettere di un figlio emigrato negli Stati Uniti; un fantasma che appare al tramonto, lungo la spiaggia di Prainha, per raccontare all'italiana la sua difficile vita; una festa finale dove tutto, per illusione, sembra ricomporsi. Storie di esilio e di abbandono di amori perduti, di ritorni in una terra magica, carica di presenze, dove la realtà è sempre pronta a nascondere qualcosa di inaspettato. Perché ogni storia, in questo romanzo, nasconde un mistero, forse il mistero stesso della vita e dei luoghi, di un'isola in cui tutto, perfino le pietre, le case, e le piante sembrano possedere un'anima. Forse è proprio per questo che il distacco dall'isola si fa sempre più difficile man mano che scorrono i giorni. E la donna, affascinata dal luogo e dai suoi personaggi, finisce per trasformare il tempo breve di una vacanza in una dilatazione che andrà oltre ogni confine.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 1 recensione

ROMANZO DA NON PERDEREDi c. samanta-29 Settembre 2010

Cosa dire di questo romanzo per non essere di parte? Di parte perché amo questa terra, questa lingua, questo popolo che ho studiato con tanta passione..eppure Romana Petri ha scritto un libro che più che leggerlo si respira, si vive, si sogna. Sembra di essere davvero nelle Azzorre e di ascoltare i racconti di ogni singolo emigrante anziano di ritorno sull'isola dall'America, dove, da giovani sono andati a cercare lavoro. La saudade qui è sentita, è vera e si mescola ai rimpianti che non hanno via d'uscita. Ma non tutto è come sembra così può capitare che la protagonista si imbatta in un personaggio disponibile che scoprirà altro non essere che un uomo morto in solitudine da più di vent'anni...e durante la festa finale, quella di fine estate, tutto avrà una sua spiegazione, tutti saranno presenti, anche quelli che sono già rientrati in America...e la protagonista? Vi lascio la curiosità di una lettura che lascia un segno nell'anima, che ci trasporta in un mondo in cui il superfluo non esiste, in cui la natura è padrona e curatrice dei mali dell'uomo..in cui la patria lo è nel vero senso della parola.... SAMANTA CATASTINI recensione su: http://blog.libero.it/unapassioneoltre/9327025.html