Don Antonio e i suoi giudici. Storie criminali fra foro laico e foro ecclesiastico (Bologna, fine XVII-metà XVIII secolo)
- Editore:
CLUEB
- Collana:
- Heuresis. Scienze storiche
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2009
- EAN:
9788849132380
- ISBN:
8849132387
- Pagine:
- 112
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia della Chiesa
Descrizione Don Antonio e i suoi giudici. Storie criminali fra foro laico e foro ecclesiastico (Bologna, fine XVII-metà XVIII secolo)
Nel 1742 le indagini che seguirono la morte di Maria Gentile Nanni, svelarono i vizi di don Antonio, fino a quel momento tollerati dall'autorità ecclesiastica, così come venivano tollerati quelli di molti altri preti del contado bolognese, restii ad adeguarsi ai modelli edificanti di comportamento considerati appropriati per i membri del clero. La cattiva fama di don Antonio e del suo degno figlio Lorenzo fece sì che venissero ritenuti capaci di uccidere la pia nuora e moglie, ma i processi celebrati sia nel foro laico che nel foro ecclesiastico non dissiparono del tutto il dubbio che la poveretta, pazza di gelosia e sfinita dai maltrattamenti del marito, si fosse gettata nel canale di sua volontà, come sosteneva l'avvocato difensore del prete e dei suoi figli. Quello di don Antonio non è l'unico esempio di sacerdote la cui vita non si conformava al modello edificante proposto ai giovani seminaristi dal concilio di Trento in poi: molti se ne incontrano fino alla metà del XVIII secolo, malgrado la repressione attuata durante i due secoli precedenti.