Domenico Gnoli. Catalogo della mostra (Modena)

""Colori puri e toni spezzati devono essere adoperati insieme poiché si integrano a vicenda… (E' qui che) vedevo William Blake, questa nobile rivelazione dello spirito inglese: 'abbi fiducia nelle cose… non ti lasciare intimidire dallo spavento del mondo'. Tutto è ordinato e determinato e deve compiere il suo destino"" (Max Beckmann). Gnoli opera attraverso la pittura per fondare un contrordine personale all'ordine preordinato del destino. Sposta la vista anche dello spettatore costringendolo magari ad accettare l'incurvamento di una coperta, il taglio di un colletto come mise in abîme dello sguardo, ironica esplorazione quasi kafkiana di un mondo inanimato, cresciuto cioè su se stesso senza interferenze vitali.