Domani avrò vent'anni
- Editore:
66thand2nd
- Collana:
- Bazar
- Traduttore:
- Volpi A.
- Data di Pubblicazione:
- 8 settembre 2011
- EAN:
9788896538234
- ISBN:
8896538238
- Pagine:
- 332
- Formato:
- brossura
Trama Domani avrò vent'anni
"Quando imboccherò la strada della felicità allora saprò che finalmente sono cresciuto, che ormai ho vent'anni", questa l'illusione del piccolo Michel, un bambino che negli anni Settanta vive tra le strade del quartiere Trois-Cents a Pointe-Noire. È lui stavolta l'alter ego dell'autore, il narratore che con voce fresca e ingenua racconta con semplicità la sua vita quotidiana, condita dai complicati discorsi degli adulti, dalle ragazzate con i compagni di scuola e dalla cotta per l'"evoluta" Caroline. Efferate vicende politiche, africane e non solo, arrivano in famiglia grazie a un notiziario americano in lingua francese. Le riflessioni, sollecitate dal padre, su questi avvenimenti storici, la personalità di mamma Pauline e le bizzarre gesta dei grandi aiutano Michel a mettere insieme l'immagine dell'uomo che vorrà essere in futuro, quando avrà un lavoro, una moglie, due figli, una macchina rossa a cinque posti e un cane bianco. Ma tutto si compirà solo quando avrà vent'anni. Ci si commuove e si ride con Mabanckou che ci regala il ritratto di un'Africa perduta, dell'infanzia passata e di un'ingenuità che ormai non ci appartiene più.
Recensioni degli utenti
Per ridere e crescere-11 maggio 2015
Questo libro dello scrittore congolese Alain Mabanckou è davvero interessante e divertentissimo, e in più c'è una particolarità: l'autore, infatti, racconta la storia dalla prospettiva di un bambino, ed è bravissimo nel farlo. Fa centro su un punto fondamentale: riesce a farci capire come i ragazzini imparano dai genitori e come le curiosità e le conoscenze dei genitori influenzano quello che diventeranno da adulti. Un libro che ho apprezzato davvero molto, perché ha un calore che riscalda, è a prova di risata ed è utile a chiunque sia interessato a capire i timori e le insicurezze dell'infanzia.