Come diventare buoni
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Narrativa
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Viviani S.
- Data di Pubblicazione:
- 28 gennaio 2016
- EAN:
9788823514294
- ISBN:
8823514290
- Pagine:
- 304
- Formato:
- brossura
Trama Come diventare buoni
Che cosa significa essere buoni? Katie Carr non se l'è mai chiesto: una donna che ha scelto di diventare medico per aiutare gli altri e che ha cresciuto i figli seguendo i valori morali più profondi, non ha nemmeno bisogno di porsi la questione. Finché quella donna non tradisce il marito. E allora il marito, David, decide di dare una svolta alla propria vita: smette di essere «l'uomo più arrabbiato di Holloway» per diventare buono. Niente di più azzeccato, a questo punto, dell'entrata in scena di BuoneNuove. Piercing alle sopracciglia, una storia di droga alle spalle e tecniche di guarigione dello spirito e del corpo capaci di sfidare tutta la scienza medica, BuoneNuove aiuta David a mettere a punto strategie di bontà: lasagne prese dal congelatore di casa per sfamare i barboni, giocattoli sottratti ai figli e dati ai bambini meno fortunati e infine un bel manuale di istruzioni su come redistribuire le ricchezze nel mondo... Spostando il suo sguardo arguto sui temi della famiglia e dell'amore, Nick Hornby mette a nudo, con ironia e una nota di amarezza, le nostre ipocrisie, le debolezze e le menzogne che non vorremmo ammettere.
Recensioni degli utenti
Un pò lentino-20 maggio 2012
Come diventare buoni parla di una coppia che tenta di scoppiare... La moglie è arrivata alla frutta, si fa l'amante e tenta di chiedere il divorzio... Ma poi il marito da uomo caustico e insofferente diventa un uomo "buono", va in contro alla moglie... La lettura, almeno per me, è andata un pò a rilento.
Bravo Hornby!-28 aprile 2012
Beh, proprio originale! La solita ironia, un po' malinconica, ma fantastica. Credo che Hornby abbia l'animo un po' femminile, non si spiegherebbe l'abilità con cui traccia la visione del marito e della sua straordinaria metamorfosi, da parte della protagonista. Assolutamente divertente in modo più che intelligente.
Ottimo romanzo-25 marzo 2012
Scene di vita quotidiana un po' strampalate. In questo romanzo, Hornby conduce il lettore attraverso le dinamiche che si dipanano nella vita di tutti i giorni di una famiglia inglese, tra tradimenti, idee balzane e difficili rapporti da gestire. Una panoramica di come è complesso essere buoni, e di come sia improbabile riuscire ad imparare ad esserlo
Come diventare buoni-20 marzo 2012
Hornby riprende il discorso dopo "Un ragazzo" e racconta la storia di un cambiamento all'interno di una famiglia. Il risultato è altalenante e sicuramente meno originale. Appare troppo spesso lento e monotono. Le riflessioni sulle relazioni umane e coniugali mancano della sagacia e della lucidità di altri autori. Resta l'ironia che salva quanto meno alcuni capitoli, il resto è scritto (e letto) senza passione.
Un buon romanzo-18 marzo 2012
Un romanzo particolare, giocato tutto sulla convivenza con il tradimento e con personaggi eccentrici e apparentemente privi della "bontà" esistenziale. Una narrazione leggera e piacevole, in grado di cogliere nel profondo le dinamiche che regolano le vite quotidiane di famiglie americane ordinarie. A tratti divertente e spassoso, a tratti fa riflettere. Consigliato.
Una lettura piacevole-13 marzo 2012
Un po' sottotono rispetto agli standard cui Hornby ci abituati, il romanzo però porta l'impronta dell'autore, caratterizzata da ironia e humor. La prova di indagare l'animo femminile e i pensieri annessi è però perfettamente riuscita. Anche in questo libro è facile riconoscersi nei protagonisti, e questo grazie all'innata capacità dell'autore di descrivere nel dettaglio sensazioni e pensieri quotidiani che spesso non si ha il coraggio di dire.