La displina degli atti di organizzazione nel rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione

La privatizzazione del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione è stata da sempre considerata insensibile all'azione svolta dall'amministrazione in regime pubblicistico.
Ciò in quanto si ritiene che essendo il rapporto di impiego regolato dal diritto privato, lo stesso godrebbe di una esistenza autonoma e separata dall'attività amministrativa di stampo autoritativo.
Tuttavia, un'attenta rilettura della disciplina complessiva del rapporto di impiego conduce ad interrogarsi sulla correttezza di tale impostazione dal momento che appare plausibile ritenere che non soltanto la sfera di azione privatistica possa entrare in frizione con la sfera di azione pubblicistica, ma anche che quest'ultima possa condizionare la prima con una intensità più o meno variabile.
L'obiettivo dello studio è quello di verificare se e in che modo le norme di diritto pubblico, soprattutto quelle relative all'organizzazione amministrativa, siano in grado di incidere sulle regole del rapporto di lavoro e quali conseguenze sussistono sul piano della tutela giurisdizionale.