La dislocazione. Il Graal polverizzato di Armand Farrachi edito da Fandango Libri

La dislocazione. Il Graal polverizzato

Collana:
Mine vaganti
Traduttore:
Maddamma M.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2003
EAN:

9788887517989

ISBN:

8887517983

Pagine:
219
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama La dislocazione. Il Graal polverizzato

Il tema è la IV Crociata, quella del 1199, ma questo non è che un pretesto per raccontare, attraverso la storia di una crociata abortita, la storia della scrittura e della stessa parola. I lenti preparativi della partenza avvengono in una dimensione dove lo spazio e il tempo si confondono, i paesaggi notturni e le pesanti armature dei cavalieri si fondono in una specie di torpore senza tempo. Poi la spedizione parte, e l'evoluzione è un crescendo musicale cadenzato da temi ricorrenti, quasi wagneriani, fino all'esplosione finale dell'impresa, esplosione che è anche del testo e della parola.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 15.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

La dislocazioneDi F. Benito Maria Emanuele-25 novembre 2010

Si parte per la Crociate senza nulla capirne (sennò non si partirebbe) , al punto da non saper raccontare compiutamente nemmeno la stessa partenza, men che mai il corso della guerra. Una narrazione esplosa e ricomposta con mano febbrile: fatta di frammenti che, dopo esser stati dispersi, vengono riattaccati con la colla a formare un disegno grottesco, incoerente, epperò bellissimo. Il gesto della voce narrante sembra quello di chi, nel raccontare, intenda mettere al sicuro le spoglie di un disastro, per salvare almeno quelle (avrei potuto dire "l'intento della voce narrante", ma si tratta di una voce che ha una consistenza quasi fisica, sembra proprio di vedere uno che si china su ciò che resta di un paesaggio devastato, raccatta i pezzi, eppoi si lambicca a rimetterli assieme, un tassello qui, no, proviamo a metterlo lì, eccetera eccetera) .