I dischi rovinano il panorama. John Cage, gli anni Sessanta e la musica registrata di David Grubbs edito da Arcana

I dischi rovinano il panorama. John Cage, gli anni Sessanta e la musica registrata

Editore:

Arcana

Traduttore:
Testani G.
Data di Pubblicazione:
30 novembre 2014
EAN:

9788862313995

ISBN:

8862313993

Pagine:
239
Formato:
brossura
Argomento:
Singoli compositori, musicisti, band e gruppi musicali
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Descrizione I dischi rovinano il panorama. John Cage, gli anni Sessanta e la musica registrata

John Cage, è noto, detestava i dischi. Il geniale compositore californiano non perse mai occasione per ribadire il suo punto di vista: la musica registrata è antitetica alla natura. "I dischi rovinano il panorama" è una delle sue battute più fulminanti, e ora è il titolo di questo bel saggio, snello ma mai meno che appassionato e appassionante, in cui David Grubbs muove dall'assunto che, sulla scia di Cage, i nuovi generi della musica sperimentale e dell'avanguardia degli anni Sessanta erano particolarmente inadatti a essere rappresentati nella forma di una registrazione. Musica indeterminata, minimalismo, partiture testuali, happening, musica elettronica dal vivo, free jazz, improvvisazione radicale: come potevano venire adeguatamente trasposte su Lp queste pratiche performative naturalmente - e orgogliosamente evanescenti? Poche di queste opere, all'origine, circolarono in forma registrata. Di contro, i nostri contemporanei possono incontrare questa musica non solo attraverso una massa di LP e CD straripanti di materiali d'archivio, ma anche - e in misura persino maggiore - sfruttando le fonti online e i canali di condivisione su internet. Grazie a queste incisioni gli appassionati di oggi stanno ricoprendo una musica affascinante, provocatoria e lungimirante, pensata ed eseguita da compositori e musicisti che in larga misura disdegnavano le registrazioni.

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