Diritto processuale civile

Il Volume fa il punto sulle più recenti novità normative, a cominciare dalla L. 4-11-2010, n. 183 (cd. Collegato lavoro) con la quale sono state apportate modifiche anche al processo del lavoro, in particolare ristabilendo il tentativo di conciliazione facoltativo e prevedendo, in aggiunta, la ricorribilità anche ad arbitrati.
La manovra finanziaria sviluppatasi nel secondo semestre del 2011 ha apportato alcune modifiche in ordine alla trasmissione degli atti giudiziari, calendario del processo (D.L. 13-8-2011, n. 138, conv. in L. 14-9-2011, n. 148, contenente ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione) e accertamento tecnico preventivo obbligatorio nel contenzioso previdenziale ed assistenziale (D.L. 6-7-2011, n. 98, conv. in L. 15-7-2011, n. 111, cd. Stabilizzazione finanziaria).
La L. 12-11-2011, n. 183 (cd. legge di stabilità 2012) ha apportato alcune modifiche al codice di rito al fine di accelerare i tempi della giustizia, anche attraverso l’uso di strumenti telematici.
La L. 27-1-2012, n. 3 ha elaborato una procedura per la composizione delle crisi da sovraindebitamento che riguardino i debitori ai quali non si possano applicare le procedure concorsuali tipicamente previste.
Il D.L. 22-12-2011, n. 212 conv. dalla L. 17-2-2012, n. 10 ha, invece, previsto alcune disposizioni per l’efficienza della giustizia civile che riguardano, ad esempio, la possibilità di adire la giustizia personalmente fino a 1.100 euro di valore della causa, innanzi al giudice di pace.
La novità dei Quaderni, rispetto ai manuali, è che la trattazione non si limita alla sola parte istituzionale ma riporta una corposa appendice che elenca gli argomenti dei quesiti potenzialmente oggetto di prova di esame operando anche collegamenti, paralleli e differenze con istituti affini.