Diossina. La verità nascosta. Un supertecnico indipendente indaga su Seveso e la sua eredità di bugie
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Serie bianca
- Data di Pubblicazione:
- 26 aprile 2012
- EAN:
9788807172274
- ISBN:
8807172275
- Pagine:
- 291
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Gestione dei rifiuti, Inquinamento e minacce per l'ambiente
Descrizione Diossina. La verità nascosta. Un supertecnico indipendente indaga su Seveso e la sua eredità di bugie
L'incidente di Seveso e i retroscena del disastro ecologico vengono raccontati da Paolo Rabitti nel volume dal titolo Diossina: la verità nascosta. Il 10 luglio del 1976, quando nella città di Meda, al confine del comune di Seveso, un guasto al reattore dell'azienda chimica ICMESA (Industrie Chimiche Meda Società Azionaria) provocò la fuoriuscita di una nube di TCDD, un tipo di diossina altamente dannosa e cancerogena. I venti diffusero la nube nei comuni limitrofi, e si creò un enorme disastro ambientale. La faccenda però non finisce qui, perchè nel 2002, a Mantova, un ex operaio della Montedison afferma che nell'inceneritore di Mantova sono stati smaltiti i materiali di Seveso. Questa rivelazione avviene in contemporanea con la notizia che una ricerca epidemologica ha riscontrato una frequenza anomala di tumori tra gli abitanti che vivono nella zona vicina al petrolchimico di Mantova. Ma com'è possibile che i rifiuti tossici di un disastro ecologico siano stati gettati nell'inceneritore di Mantova? Com'è possibile che la commissione d'inchiesta e l'equipe di esperti non abbiano vigilato sul corretto smaltimento dei rifiuti e sugli interventi necessari a limitare i danni causati dall'inquinamento da diossina? Come è stato possibile nascondere la verità per trent'anni? Paolo Rabitti, consulente tecnico per varie procure, attraverso il volume Diossina: La verità nascosta, ricostruisce l'intera vicenda indagando sul passato e sul presente.
Recensioni degli utenti
Un disastro..-22 maggio 2012
... Che lascia ancora dietro di se molti misteri e molte reticenze. Come è stato possibile che una fabbrica talmente pericolosa era ubicata alle porte della città. Il problema dello smaltimento dei rifiuti e delle bonifiche è un problema serio che tutti i cittadini dovrebbero avere come principio basilare per dare un futuro sostenibile ai nostri figli.