Il dio Thoth
- Editore:
Marsilio
- Collana:
- Romanzi e racconti
- Data di Pubblicazione:
- 13 maggio 2009
- EAN:
9788831797955
- ISBN:
8831797956
- Pagine:
- 188
- Formato:
- rilegato
Trama Il dio Thoth
In un mondo in cui esiste solo l'informazione, che si avvita su se stessa, parla di se stessa, megafono del nulla, quel poco di realtà che c'è ancora è ignorata dai media e quindi non esiste, perché come dice lo slogan di Teleworld "fatto è la notizia e la notizia è il fatto". Il distacco tra virtuale e reale è ormai completo. Insospettito da alcuni segnali il protagonista, Matteo, in tre giorni di ricerca angosciosa durante i quali assiste a episodi di inaudita e gratuita violenza, di cui nessuno dà conto, scoprirà questa verità di cui gli altri, paghi e storditi dall'incessante rumore di fondo dei media, non sembrano preoccuparsi o avere coscienza. Matteo è un uomo in grigio, ingenuo e mite. Né eroe né rivoluzionario, la sua ribellione sarà la morte. Mentre il mondo dell'informazione, a causa di un blackout, imploderà su se stesso e scomparirà insieme ai suoi aiutanti. Il finale del libro, che a suo modo è anche un giallo, è a sorpresa.
Recensioni degli utenti
Massimo Fini romanziere-20 agosto 2011
Un romanzo di fanta-politica scritto da una delle penne più taglienti del giornalismo italiano: Massimo Fini. Con questo suo primo romanzo Fini continua il suo attacco all'Occidente nichilista ed imperante che ha smesso di vivere. L'autore propone la sua visione di un eventuale prossimo futuro, disarmante e davvero cupo. Bella prova!
Preferisco il Fini saggista-30 settembre 2010
Fini riversa in questo suo romanzo buona parte delle critiche e delle accuse rivolte alla società odierna nei suoi precedenti saggi. Un libro godibile, sulla scia dei romanzi più famosi di Huxley, Orwell e Bradbury, in cui si possono trovare interessanti spunti di riflessione. Preferisco il Fini saggista ma non disdegno anche il Fini romanziere.
Tutto già visto (e letto)-21 agosto 2010
Il primo romanzo di Massimo Fini non soddisfa tutte le aspettative. A sostegno del giornalista possiamo sicuramente soffermarci sul suo pensiero che - per chi lo conosce - viene romanzato e descritto con la solita vena di tristezza e impotenza che è tipica di Fini. Tuttavia scorrendo le pagine si notano somiglianze forse troppo accentuate con 1984 e altri romanzi di fantapolitica. L'originalità non è certo il punto di forza de "Il Dio Thoth", ma è apprezzabile comunque l'intento del buon Fini che comunque non delude mai.