Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa di Christopher Hitchens edito da Einaudi

Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa

Editore:

Einaudi

Edizione:
1
Traduttore:
Marchetti M.
Data di Pubblicazione:
12 giugno 2007
EAN:

9788806183370

ISBN:

8806183370

Pagine:
271
Formato:
brossura
Argomenti:
Natura e esistenza di Dio, Gruppi religiosi: aspetti sociali e culturali
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa

"La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte "Dio non è grande". Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 15.50

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Dio non è grandeDi D. ivan-6 ottobre 2010

Tutto vero. Tutto scientificamente documentato: le falsità contenute nelle scritture, i dubbi degli storici sui loro autori e protagonisti a partire da Gesù, le follie e le carneficine che ne sono derivate e che stano ancora arrivando. Ho apprezzato molto la sottolineatura della distinzione tra il bisogno religioso, connaturato ed inesauribile nell'uomo e l'artificiosa arbitrarietà delle credenze monoteistiche; tra l'idea tutta umana di un dio che spieghi quel che non si riesce a comprendere ed il mostro manovrato dalle gerarchie clericali di ogni appartenenza. Questi libri "militanti" saranno anche un pò pedanti, ma sono cose che vanno ancora dette e ridette. Ce n'è bisogno purtroppo.