Trama Dieci
Vanessa che "quando si mette le calze nere e la gonna corta di pelle pare proprio 'na femmina"; il ragazzino tredicenne che uccide la madre "perché qualcuno doveva farlo", perché "ci sta un limite a tutto"; la ragazza che può raccontare solo a un gatto di stoffa di nome Monnezza cosa significhi abortire il figlio che suo padre le ha messo in pancia; il piccolo malavitoso costretto ad abbassare gli occhi davanti a un anziano pensionato pacatamente deciso a non abbassare i suoi; il ragazzo detto Reibàn che nel corso di una notte balorda in compagnia dei suoi amici Panzarotto e Rolèx ruba la macchina sbagliata (è la macchina di un boss) e si trova a dover uccidere per salvare la pelle: sono solo alcuni dei personaggi che il lettore incontrerà in questi dieci racconti, dieci come i comandamenti, e a questi intitolati. Un'immagine radicalmente nuova di Napoli.
I libri più venduti di Andrej Longo
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Napoli, una città vera.-29 luglio 2011
Un Libro verita' , Dieci i racconti, come i dieci comandamenti tutti quanti scanditi dal linguaggio puro di una Napoli soffocata dalla camorra ma capace di donarci emozioni per bellezza e vitalità, Andrej Longo ci incanta e ci trasporta nella realta' della vita quotidiana, Vanessa che quando si mette le calze nere e la gonna corta di pelle pare proprio"na' femmina", ci parla del suo dramma il dramma di una ragazzina che porta in grembo il figlio frutto della violenza del suo stesso padre, cosi come sono crudi i toni delle tragedie di chi uccide per lavoro si droga per consuetudine ruba per campare. Sfiora tutti i temi della vita di una Napoli che cio' nonostante vuole ancora dimostrarci la sua energia, la sua passionalita' e ci fa anche sorridere quando si sfiora il tema del matrimonio combinato immedesimandoci nei protagonisti della vera sceneggiata napoletana "condita"dalle esclamazioni popolari da quel dialetto cosi istintivo che rasenta la teatralità. Un libro toccante umano e struggente, nei dettagli nelle provocazioni Perché ognuno viene fuori dalla pagina dell'autore con una precisione quasi amara, con i suoi timori e i suoi rimorsi, le sue insicurezze e le sue glorie attraverso una scrittura semplice e allo stesso modo esigente, accarezzata dai dialoghi rapidissimi, scarni, a volte violenti. Nei racconti di Longo non c'è mai una parola scontata, ma ci sono tutte quelle che servono a dipingerci l'universo di una Napoli nuova, nelle strade ma anche nelle case nell'intimita' dell'uomo, una porta che si apre lasciandoci sbirciare all'interno senza mai svelarci la totalita' per indurci a riflettere sulla vita che abbiamo intorno e per invitarci a sfondare le porte dell'omerta' e dell'indifferenza.
