Diario di un senza fissa dimora. Etnofiction

Con Diario di un senza fissa dimora, l'etnologo ed antropologo francese Marc Augè è riuscito a creare una sorta di nuovo genere lettarario, l'etnofiction, che mescola la narrativa al saggio di sociologia, in cui il racconto viene utilizzato per descrivere un fatto sociale dei nostri tempi..
La vicenda che viene narrata, riguarda un fenomeno sempre più frequente che avviene nelle aree metropolitane. Sembra infatti che sia sempre più diffusa una situazione di disagio sociale in cui persone che lavorano regolarmente, a causa degli stipendi troppo bassi non riescono a permettersi di pagare l'affitto di una casa, e sono costretti a vivere per strada. Dormono dove possono, spostandosi da una parte all'altra della città o utilizzando la loro automobile come se fosse una casa, per dormire, mangiare e riposarsi.
Il protagonista della storia è un uomo come tanti altri. E' un impiegato di medio livello il quale, in seguito a due matrimoni finiti con il divorzio e per colpa dell'aumento degli affitti, si ritrova in forte difficoltà economica e finisce sulla strada.
Il racconto che Marc Augè descrive nel suo romanzo Diario di un senza fissa dimora, è una storia tremendamente reale ed attuale, un dramma sociale vissuto da una persona comune.