Diario di un seduttore di Søren Kierkegaard edito da Demetra

Diario di un seduttore

Editore:

Demetra

Data di Pubblicazione:
16 luglio 2008
EAN:

9788844034771

ISBN:

8844034778

Pagine:
192
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Diario di un seduttore

Nel Diario di un seduttore, pubblicato per la prima volta nel 1843 all'interno dell'opera Aut Aut, il filosofo danese Soren A. Kierkegaard espone sotto forma di romanzo epistolare alcuni aspetti del suo pensiero filosofico, mettendo in scena l'astuto ed elegante gioco estetico del seduttore, che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Johannes, il seduttore, è una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, Cordelia, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. Perché il vero seduttore esaurisce il proprio piacere nell'attimo della conquista e postula ogni volta un nuovo oggetto di desiderio.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Prezzo bassissimoDi D. Eugenio-27 aprile 2012

Un'opera interessante ad un prezzo interessante. Due euro è il minimo possibile per un testo del genere. Soren Kierkegaard indaga nell'animo umano, nei suoi desideri e passioni. Indaga sulla vita e sul male di vivere. Questo è il testo dove formula l'etica del Don Giovanni. Non è da considerare un testo sulla seduzione, ma un testo filosofico sull'angoscia umana portata dal desiderio.

Morale del seduttoreDi D. Eugenio-27 aprile 2012

Una grande opera di rottura con l'hegelismo. Capitolo ultimo di Aut Aut, Soren Kierkegaard cerca i caratteri unici dell'esistenza umana. Questi caratteri negativi della "malattia del vivere", portano Kierkegaard a formulare una propria etica filosofica. Questo è il testo dell'etica del seduttore, un'etica diversa da quella che successivamente formulerà, molto più in chiave teologica.

un seduttore non si smentisce maiDi c. elisa-18 luglio 2010

"volendo classificare i baci,si possono ideare diversi criteri di suddivisione[..]In fine in base al tempo c'è un'altra classificazione quella che io prediligo. Si distingue cioè il primo bacio da tutti gli altri"