Diario minimo di Umberto Eco edito da Bompiani

Diario minimo

Editore:

Bompiani

Collana:
Tascabili
Data di Pubblicazione:
12 marzo 2001
EAN:

9788845274886

ISBN:

8845274888

Pagine:
153
Formato:
brossura
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Descrizione Diario minimo

"Dal 1959 al 1961 curavo sul Verri una rubrica, 'Diario minimo', che intendeva raccogliere osservazioni di costume, parodie letterarie, fantasie e dissennatezze di autori vari. Alcuni pezzi, ritagli di giornale, citazioni bizzarre et similia, erano anonimi, e per quanto ricordo i vari collaboratori della rivista me li passavano via via per alimentare la rubrica. Essendone alimentatore per mandato, vi avevo pubblicato più di ogni altro, prima piccole moralità e poi via via pastiches letterari. Verso il 1962 Vittorio Sereni mi chiese di riunire questi miei pezzi in un volume e siccome, a rubrica ormai estinta, 'Diario minimo' era diventato ormai quasi il nome di un genere, scelsi questo titolo per il libro che poi uscì nel 1963. La storia del libro è quella che è: so che in vari dipartimenti di architettura si insegna ancora il Paradosso di Porta Ludovica, per non dire della 'Fenomenologia di Mike Bongiorno', citata anche da chi non l'ha letta, tanto che mi è accaduto di vederla definita come 'un libro su', mentre si tratta di sei paginette. Ma la mia propensione a tentare altri diari minimi non si è esaurita; ed ecco che, nel 1992, a distanza di quasi trent'anni ho deciso di pubblicare Il secondo diario minimo, sempre fedele all'insegna palazzeschiana del 'lasciatemi divertire'." (dalla prefazione di Umberto Eco a II secondo diario minimo)

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Va bene, però...Di C. Salvatore-13 aprile 2011

Questo libro mette insieme alcune prose di Umberto Eco: alcune godevolissime, come la famosa "Fenomenologia di Mike Bongiorno", divenuta un classico del costume contemporanero, altre più difficili da leggere. Il problema è che le opere di Eco contengono riferimenti letterari alle volte troppo "esotici".

Una raccolta di saggi scritti da un saggio.Di u. giovanni-23 marzo 2011

Prima opera di Eco letta in età preistorica. All'epoca rimasi allucinato dalla profondità e, contemporaneamente, dalla leggerezza di molti dei saggi presenti nel libro. La Fenomenologia di Mike Bongiorno e l'Elogio a Franti sono dei best ancora attuali e visionariamente anticipatori degli anni che verranno.

Diario minimoDi A. silvio-29 ottobre 2010

Umberto Eco scrisse parodie letterarie e divertissements vari per la rubrica Diario minimo che curava su Il Verri - rivista letteraria milanese. Questa raccolta contiene dei pezzi spassosissimi in cui Eco fa il verso a storici, filosofi e critici letterari, utilizzando un linguaggio arzigogolato che dà vita ad un'erudita comicità. Alcuni scritti spiccano tra gli altri per la loro immediatezza come la Fenomenologia di Mike Bongiorno, Frammenti e l'Elogio a Franti. Altri pezzi sono molto lunghi e ho fatto più fatica a leggerli, come ad esempio Industria e repressione sessuale in una società padana, My exagmination [...] - una parodia dal titolo lunghissimo in cui Eco analizza I promessi sposi come opera joyciana successiva alla Veglia di Finnegan! - e Dove andremo a finire?. Ci sono anche scritti che fanno riflettere come La cosa, che affronta l'annoso tema della responsabilità dello scienziato, e Lettera a mio figlio, che tratta dell'influenza che i giochi dell'infanzia hanno sullo sviluppo della personalità.

SurrealeDi F. Massimo-16 agosto 2010

Da leggere tutto di un fiato o un capitolo per volta: dall'accattivante elogio di Franti, che ci mostra il libro Cuore sotto tutt'altra veste, alla mitica fenomenologia di Mike Bongiorno, passando per le ironiche recensioni dei classici della letteratura. Tanto surreale e paraddossale da porre una luce diversa sulla realtà.