Diario di un medico generico

Il medico generico è una figura ormai consolidata della vita sociale e del costume italiano. Orari di visita, ricette, certificati, farmaci più o meno mutuabili, invii allo specialista, sostituti, visite domiciliari: l'immaginario collettivo sul medico generico è fatto di questi termini, ripetuti fino all'usura, dei gesti e delle parole quotidiane che galleggiano nel mare delle routine burocratiche. Il diario di Dino Zeffiri è un contributo appassionato alla riabilitazione di questa categoria tanto incompresa, e raggiunge lo scopo in maniera paradossale: il racconto puro e semplice della sua vita di medico, per un anno intero, senza altri filtri se non l'omissione dei veri nomi dei protagonisti della storia: i pazienti. Sotto il suo sguardo, episodi tragici si alternano a spunti di irresistibile umorismo. Uomini e donne incrociano i loro destini nelle stanze dell'ambulatorio, a volte si allontanano per sempre, a volte ritornano. Giorno dopo giorno, il diario raccoglie e salva dall'oblio le ingiustizie, i piccoli atti di eroismo, il dolore, la solitudine, la comprensione umana e la solidarietà: in una parola la nostra esistenza, vista da un osservatorio privilegiato, quello di un medico generico che ha imparato quanto decisivo può essere il suo lavoro.