Il diario di Anne Frank. Riduzione teatrale
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Collezione di teatro
- Traduttore:
- Serra A.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 1997
- EAN:
9788806141271
- ISBN:
8806141279
- Pagine:
- 144
- Argomenti:
- BIOGRAFIE GENERALI, Olocausto
Descrizione Il diario di Anne Frank. Riduzione teatrale
Il "Diario" di Anna Frank viene tradotto negli Stati Uniti nel 1952, dove è accompagnato da una prefazione di Eleanor Roosevelt, vedova del presidente scomparso nel 1947. Le entusiastiche accoglienze critiche spingono un uomo di teatro, Meyer Levin, a proporre a Otto Frank un adattamento teatrale. Il padre di Anna finisce per accettare proprio a seguito delle insistenze di Eleanor, che lo convince dell'opportunità di far conoscere il testo anche attraverso il teatro e il cinema. Occorreranno tuttavia altri tre anni prima che il "Diario" venga affidato alla penna di due drammaturghi, Albert Hackett e Frances Goodrich. Un adattamento teatrale rappresentato ininterrotamente da quarant'anni sui palcoscenici di tutto il mondo.
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Recensioni degli utenti
Aspettative di una bambina-22 maggio 2012
Quello che colpisce del diario di una bambina, che viene strappata alla vita in età molto giovane ed in modo così cruento, è il modo in cui essa sia felice per cose che a noi al giorno d'oggi sembrano dovute, a rendere felice Anna Frank, ad esempio, è della marmellata che le viene donata come regalo di compleanno. Queste erano le condizioni che hanno dovuto vivere i bambini (e gli adulti) ebrei in quegli anni, che sembrano oggi inverosimili. A far rabbrividire, però, sono i passi nei quali Anna parla delle sue aspettative sulla sua vita futura, sull'amore, sul lavoro che farà, e sul modo in cui si comporterà da adulta, lei che adulta non è mai stata.
Indelebile-13 settembre 2011
Questo testo lo si legge a torto quando si è troppo giovani e difficilmente lo si scorda. Il suo carattere realistico è impresso in ogni riga di questo diario che ci fa sognare e ci terrorizza al tempo stesso. Riviviamo con questa dolce creatura i drammi del nazismo e pur conoscendo i risvolti finali di questa storia, siamo con lei fino in fondo, sperando che chissà mai, il passato possa essersi svolto diversamente.
Toccante e profondo-5 settembre 2011
Il diario di Anna Frank è la testimonianza-manifesto della Shoah in cui una ragazzina, Anna Frank racconta il suo periodo di clandestinità nascosta in un retrocasa, per sfuggire ai nazisti. Anna riceve in dono un quadernino in occasione del suo tredicesimo compleanno, e da questo momento inizia a parlare di sè con la sua amica Kitty, un personaggio di sua invenzione a cui dedica i suoi pensieri. Molto toccante e profondo.
Una testimonianza silenziosa-25 luglio 2011
Ritengo questo libro, più che un testo di diletto, una testimonianza storica. Una voce di un terribile dramma. Le riflessioni del diario di Anna ruotano attorno ai rapporti familiari o di convivenza con gli altri abitanti del rifugio in cui vi si trova costretta ai tempi della seconda guerra mondiale. Vi è veramente poco sulla guerra, sull'antisemitismo, su politica e cultura del tempo. Si coglie per lo più il senso di povertà, segregazione, rinuncia e miseria umana. Si è dentro la situazione. Mi ha colto di sorpresa invece la personalità di Anna. Decisa, sicura ma non ottusa, sensibile, lineare e ragionevole... Una maturità che spiazza. Ogni tanto mi sono annoiata, ma non commuoversi è impossibile
Per conoscere la storia-25 febbraio 2011
Il diario di Anna Frank è un resoconto dettagliato e commovente della vita ordinaria della giovane ebrea, costretta a nascondersi con la famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste. Colpisce la lucidità e al tempo stesso l'ingenuità con cui Anna, solo una ragazzina all'epoca, racconta gli aspetti più difficili della sua vita.
Un libro per riflettere-14 febbraio 2011
La terribile vicenda di Anna Frank, dal tentativo di sfuggire alla persecuzione nazista nascosta in casa di amici fino alla deportazione dovrebbero farci riflettere sul bene supremo della pace e dei diritti umani, sempre attualissimo. In particolare colpisce l'intelligenza e la maturità di una ragazza così giovane nel trattare certi temi pur non trasformandosi in un'adulta precoce. Assolutamente da leggere.