Diario di un'adolescenza rubata di Jane Elliott edito da Newton Compton

Diario di un'adolescenza rubata

Traduttore:
Felici T.
Data di Pubblicazione:
3 giugno 2010
EAN:

9788854118768

ISBN:

8854118761

Pagine:
286
Formato:
brossura
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Trama Diario di un'adolescenza rubata

Sadie è una bambina che ha perso il padre. Sua madre, disperata per la morte del marito, si rifugia nell'alcool e nella relazione con un uomo brutale che sconvolgerà le loro vite. E in una fredda mattina d'inverno, a soli tredici anni, Sadie subirà la più terribile delle violenze. Dopo ripetuti abusi da parte del patrigno scoprirà di essere rimasta incinta, ma il peso della vergogna porterà la ragazza ad abbandonare la figlia dopo il parto e a fuggire lontano, dimenticando tutto e tutti. Vivendo la sua vita, Sadie diventa un'affermata donna d'affari, proprietaria di un'importante catena di intimo sexy e di famosi locali notturni. Ma il passato torna a bussare alla sua porta. Il suo terribile segreto la catapulterà in un inferno da troppo tempo rimosso.

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4 di 5 su 10 recensioni

Un intenso raccontoDi o. martina-6 maggio 2012

Questa storia è stata molto difficile da leggere, ma necessaria per comprendere a pieno i meccanismi contorti e assurdi che la mente umana compie quando è vittima di abusi. Spero che libri come questo, aiutino a comprendere meglio certe situazioni di orrore malcelato dietro un apparente perbenismo. In questo testo viene descritta l'adolescenza di Sadie, una bambina che all'età di tredici anni è costretta a subire l'orrore dell'abuso da parte del patrigno. Poi Sadie cresce, fino a diventare una donna realizzata professionalmente, ma qualcosa che credeva ormai sconfitto torna a perseguitarla e allora a Sadie non resta che un'unica e terribile via per tornare finalmente libera.

Crudo e necessario per capireDi m. coppola-8 marzo 2012

Sadie ha solo tredici anni quando il compagno della madre inizia ad abusare sessualmente di lei, la bambina non ha il coraggio di rivelare a nessuno gli orribili abusi, fino al giorno in cui partorisce nel bagno di casa la bambina frutto della violenza. A quel punto la ragazzina trova finalmente la forza per gridare tutto il suo dolore alla madre, troppo stordita dall'alcol e dal suo egoismo per esserle d'aiuto. Dopo aver rinnegato il frutto della violenza, e aver perso la madre che non ha trovato il coraggio di assisterla, Sadie comincia una nuova vita e riesce a diventare donna. Gli anni passano, ma la donna affermata che è diventata non può cancellare quanto è accaduto, anche perchè il passato torna dolorosamente a farsi sentire. Libro angosciante, ma necessario per capire i meccanismi distorti che scattano nella mente delle vittime di violenza.

Sad-ie: mai ci fu un nome più azzeccatoDi Z. Francesco-27 luglio 2011

Uno stile estremamente semplice, quasi infantile - non so a chi attribuirlo, se al traduttore o all'autrice - per una storia estremamente cruda, quasi incredibile. Consiglio vivamente questo libro: per lo meno aiuta a farsi un'idea di come sia il mondo al di fuori delle nostre case e di come esistano certe situazioni familiari veramente inimmaginabili. Il pensiero che questa sia una storia vera ti fa raggelare il sangue nelle vene.

Libro tragicoDi L. Margherita-23 luglio 2011

Un libro tragico, doloroso e incancellabile. Sadie è una ragazzina di appena tredici anni quando inizia a subire la violenza sessuale da parte del patrigno, il pedofilo riesce a terrorizzarla a tal punto che Sadie rimane in silenzio e lascia che il suo corpo venga ripetutamente violato e umiliato. Questo orrore va avanti fino al giorno in cui Sadie partorisce il frutto della violenza, una bambina che rifiuta con disprezzo. Passando gli anni e Sadie è diventata una bella donna con una vita professionale soddisfacente, ma un giorno il passato bussa di nuovo alla sua porta e in Sadie riaffiora di nuovo il terrore che la vita possa sfuggirle di mano, ma questa volta sarà lei ad avere il comando della situazione.

Triste ma veroDi f. Margherita-8 marzo 2011

La storia degli abusi sessuali subiti da una bambina di tredici anni da parte del compagno della madre. Una storia tragicamente reale e non poi così improbabile, al contrario la società odierna ci racconta sempre più spesso episodi analoghi, che hanno tutti come comune denominatore il silenzio. Questo libro non fa eccezione, perchè Sadie tace per molto tempo le violenze, fino a quando scopre di essere incinta e la verità a quel punto verrà fuori con tutta la sua devastante brutalità. Un libro coraggioso, frutto di una storia accaduta realmente e che ci fa riflettere a lungo.

Una storia purtroppo veraDi L. Rebecca-4 dicembre 2010

L'autrice ci racconta una storia vera e agghiacciante, come può essere soltano la violenza sessuale ai danni di una bambina. Jane Elliot ci fa capire molte cose degli esseri umani, ci porta a scoprire la loro crudeltà, la loro debolezza e soprattutto la loro omertà. Perchè se tutti avessero il coraggio di guardare realmente le persone che ci circondano, molti abusi verrebbero smascherati e fermati. Un libro molto doloroso, ma neccessario per capire.