Descrizione Diario di un addio. La morte del cardinale Carlo Maria Martini
Così l’autore introduce queste pagine di “diario”, scritto quasi in forma di lettera a “padre Carlo Maria”: «Carlo Maria Martini amava il silenzio. Naturalmente, essendo un amante della Parola divina. Il silenzio, diceva, va guardato con simpatia. È un amico fidato della riflessione, della saggezza e della fede. Sicché, di fronte alla morte del cardinale, il silenzio sarebbe la via da seguire. Ma in quei giorni di lutto, di tristezza e di speranza, il cardinale ci ha consegnato un’altra lezione, l’ultima, e abbiamo il dovere di ricordarla e meditarla». Giorno per giorno, dall’annuncio della morte ai funerali, il racconto di un cronista attento e sensibile, che aiuta a non dimenticare, a non disperdere nel fluire vorticoso dei giorni “l’ultima lezione” di Carlo Maria Martini.