Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Di tutto di più
- Illustratore:
- Pistacchi A.
- Data di Pubblicazione:
- 4 maggio 2011
- EAN:
9788817048675
- ISBN:
8817048674
- Pagine:
- 326
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- GIARDINAGGIO
Descrizione Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini
Serena Dandini è fra le autrici che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio televisivo degli ultimi anni, in particolare quello comico e satirico. In questo libro intimo e sorprendente rivela al pubblico un nuovo lato di sé, quello di appassionata di botanica: in fondo, "fare del giardinaggio significa sperimentare all'infinito, e questo è il lato divertente" (parola di Vita Sackville-West). Fra suggestioni letterarie, racconti personali e preziose dritte pratiche, emerge una riflessione ironica e appassionata sulla nostra società, sul nostro rapporto con la natura e con noi stessi. Come dice la stessa Serena: "Non voglio insinuare che questo sia un libro politico; ma se il privato lo era, perché non può esserlo anche il giardinaggio?".
Recensioni degli utenti
Originale!-21 maggio 2012
E' un libro molto curioso! Adatto a chi fa o non fa giardinaggio, ma comunque ama la bellezza dei fiori. Non si tratta solo di un libro di giardinaggio, ma anche di storia, arte, letteratura e perfino di politica. La scrittura è molto piacevole e scorrevole! E che dire della copertina? E' davvero originale!
Bel libro-3 maggio 2012
Serena Dandini è sicuramente un'appassionata di giardinaggio. Questo è quello che si deduce dalla lettura di questo libro. L'autrice con la scusa del giardinaggio e del mondo che ci gravita attorno, coglie l'occasione per dire la sua su vari temi che le stanno a cuore. Buon libro e ottima idea regalo.
Da leggere-10 settembre 2011
Bellissimo libro che si trasforma in una lettura molto piacevole sin dalle prima pagine. Il tema principale del libro è il giardinaggio. Serena Dandini parla a cuore aperto a tutte quelle persone che avrebbero tanto voluto cambiare il mondo e che invece si sono trovate irretite loro stesse da questo mondo sin troppo arcaico e obsoleto, da situazioni che mai avrebbero pensato di vivere, da indignazioni e condizioni alquanto inaccettabili. Una lettura che consiglio a tutti... Veramente un libro stupendo!
Molto gradevole! -10 luglio 2011
"E' una lettura dedicata a chi voleva cambiare il mondo e invece si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati. " Ok, mi ci ritrovo e ringrazio! Prima di tutto si respira la stessa aria di "Parla con me", rilassata e rilassante. Poi adoro la verdure, i parchi, i giardini. Persino alcune striminzite piantine del mio balcone che curo amorevolmente. Le note finali - molte quelle rigorosamente sottolineate, perché voglio tenerle ben presenti - sono ricche di spunti molto interessanti. Mi ha fatto piacere scoprire che molti personaggi che amo condividono la mia passione per il giardinaggio. Beh, nel mio caso per ora giardinaggio è una parolona, ma quando avrò più spazio... Come dice Serena "per sua natura il giardiniere è proiettato in avanti. " Comunque quello che mi ha appassionato di più è il capitolo finale, dove si parla delle teorie di Latouche, Segrè, Rifkin (li adoro tutti) e di un diverso concetto di PIL e di economia. Non lo trovo retorico, né demagogico, né vuotamente buonista, ma molto realistico. Unico rammarico: la carta utilizzata, molto pesante, quasi patinata. Molto elegante, ma per rendere il messaggio più forte avrebbe dovuto essere carta riciclata.
Fra tre e quattro-3 maggio 2011
L'argomento di certo è interessante, almeno per me che sono appassionato - seppur non di giardinaggio in sé per sé - della natura che ci circonda. Racconti di esperienza privata, dritte generiche e tanto altro, l'autrice ci fa riflettere sul rapporto uomo-natura.