Dialoghi internazionali. Città nel mondo vol.5

I grandi eventi non abitano solo nelle grandi città. Perché e cosa cambia quando la "concorrenza" è tra città di dimensioni molto diverse ed entra sempre più in gioco il territorio? Come il progetto di un "grande evento" s'inserisce in quella "città per progetti" che caratterizza le città del mondo flessibile delle reti? "Dialoghi Internazionali. Città nel mondo" (n. 5, 2007), prova a rispondere a queste domande con contributi di Mauro Magarti, Stephen Essex, Brian Chalkley, Attilia Peano, Anna Martina, mentre Emanuele Frixa "monta" alcune pagine di Alan Pred sulle tre Esposizioni Internazionali di Stoccolma che, oltre a trasformare la città, segnano altrettante epoche del Moderno. II numero dedica, inoltre, molto spazio a come i diciottenni vivono Milano e quali sono le "politiche" di riconoscimento che tre città (Genova, Milano, Barcellona) hanno attivato nei confronti dei giovani latinos (da bande giovanili ad associazioni culturali). La rivista prosegue l'esplorazione di realtà urbane diverse da quelle europee, con due articoli (dello scrittore Suketu Mehta e dell'attore Sheik Usman) su Mumbai, la città che racchiude il sogno indiano e un ampio contributo di Chun Yang sulla governance transfrontaliera in tre regioni cinesi.