La demolizione del mammut
- Editore:
Perrone
- Collana:
- Passaggi di dogana
- Data di Pubblicazione:
- 22 settembre 2016
- EAN:
9788860044242
- ISBN:
8860044243
- Pagine:
- 274
- Formato:
- brossura
Trama La demolizione del mammut
Un brillante architetto, titolare della Simanz decostruzioni, impresa leader del settore si trova ad affrontare un nuovo progetto che lo costringerà a confrontarsi con un passato irrisolto e con i luoghi di un'infanzia drammaticamente negata. Il nuovo incarico prevede la demolizione di un immenso complesso ospedaliero dalla forma strana e inquietante di un mammut. L'uomo sa che questo incarico non sarà come gli altri. Il suo passato, sepolto in quelle stanze di ospedale, riaffiora alla memoria con un'insopprimibile urgenza di pacificazione e si intreccia alla storia di quel luogo. Demolirlo significa demolire e distruggere l'origine di sé, la natura del proprio dolore, la memoria della propria famiglia. Il suo destino corre parallelo a quello di chi si trova ancora ad abitare quel luogo e in particolare a quello di Carlotta, la figura enigmatica e misteriosa di una donna sfigurata che sembra chiedergli verità e risposte e sembra conoscerlo molto intimamente. Chi è veramente Carlotta? Da quale passato ritorna? Cosa conosce della sua vita? In uno scenario di archeologia post-industriale venato da echi metafisici trascinato in un vortice incessante di eventi, nascondimenti, apparenti rivelazioni, l'uomo si troverà spalle al muro in un corpo a corpo definitivo, serrato, eroico con il mostro che ha in sé. Il mammut, la grande tragica metafora di ciò che ogni uomo vorrebbe abbattere.
Recensioni degli utenti
La demolizione del Mammut-26 settembre 2011
A questo romanzo assegno un voto mediocre, ma consiglio di leggerlo lo stesso, e' un libro che racconta una storia insolita, con protagonisti insoliti, che non si fa mancare un po' di suspence e qualche sorpresa. E' stata la scrittura ad inciampare in qualche idiosincrasia personale; qualche autocompiacimento di troppo, qualche svolazzo moralista. A me queste storie piacciono se scritte in modo asciutto. Pero' penso che altri potrebbero non notare questi difetti. In ultmo credo che questa potrebbe essere un'ottim sceneggiatura, il che per un libro di un esordiente italiano e' una rarita' . Spero proprio che un giorno qualcuno ne faccia un film.