La democrazia. Storia di un'ideologia di Luciano Canfora edito da Laterza

La democrazia. Storia di un'ideologia

Editore:

Laterza

Edizione:
6
Data di Pubblicazione:
17 aprile 2008
EAN:

9788842086352

ISBN:

8842086355

Formato:
brossura
Argomento:
Strutture politiche: democrazia
Acquistabile con la

Descrizione La democrazia. Storia di un'ideologia

Democrazia: un'idea straordinariamente duttile che ha plasmato il corso della storia europea, dalla Rivoluzione inglese a quella francese, dalla Prima guerra mondiale fino alla guerra fredda e al crollo del Muro. Ripercorrendo le ideologie che l'hanno nutrita e sostenuta, Canfora formula la sua tesi: il meccanismo elettorale è ben lungi dal rappresentare la democrazia. Oggi, nel mondo ricco, ha vinto la libertà, con tutte le sue immani conseguenze. La democrazia è rinviata ad altre epoche.

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4 di 5 su 6 recensioni

La democraziaDi P. GUIDO-10 aprile 2018

La democrazia. Storia di un'ideologia di Luciano Canfora pubblicato dalla Laterza ripercorre la storia dell'ideologia democratica che si è rivelata un potentissimo mezzo, controllato da gruppi oligarchici, per sottomettere i popoli.

Una utile analisi criticaDi C. Gennaro-13 marzo 2018

L'analisi contenuta nel libro presenta il pregio di offrire una prospettiva critica della "soluzione" democratica. In questo senso offre utili spunti di riflessione anche per chi, come me, crede che il conformismo ideologico alla lunga non sia opportuno. È opportuno ricordare che già Aristotele (nella "Politica") aveva respinto l'idea della democrazia come forma di governo migliore in assoluto. Egli ricordava come, in greco antico, democrazia significasse "popolo che spadroneggia" e, perciò, essa fosse da considerarsi peggiore o, quanto meno, "non migliore" di altre forme di governo, in primis della "Politeia" (dal verbo greco "politeuo": ho la responsabilità dell'amministrazione). Forse oggi per "democrazia" si intende però proprio una forma di governo partecipata dai cittadini che però poi incontra, all'atto pratico, infinite difficoltà a realizzarsi e che, pertanto, potrebbe essere alla fine meno preferibile rispetto alla "Repubblica" di Platone o, semplicemente, meno preferibile a uno Stato forte, accentratore, efficiente ed efficace.

Storia della democraziaDi L. Carlo-24 aprile 2012

Un saggio basilare e quanto mai attuale per capire cosa è, cosa avrebbe dovuto essere e cosa sia effettivamente divenuto il concetto di democrazia e come sia stato messo in pratica nelle varie epoche. Con un finale interessante, ripreso da Bobbio: essa non è una forma di governo ma si identifica con l'uguaglianza. Quindi non coincide con quella forma di governo misto tra democrazie e oligarchia (il "sistema misto") attuale in quei paesi che pensano di esportarla, salvo poi appoggiare governi apertamente antidemocratici e fascisti.

La democrazia... Un giornoDi R. Valentina Lucia-23 agosto 2011

Luciano Canfora, storico antichista, parte dalla democrazia ateniese per arrivare alle democrazie liberali odierne. Con questa analisi disincantata Canfora mette in luce tutti gli aspetti negativi e contraddittori della democrazia. Può essere letto come una sorta di libro nero sulle liberal-democrazie occidentali, che mette in luce gli interessi delle guerre, al di là della propaganda, e le oligarchie che da sempre muovono il Mondo. Davvero utile.

La democraziaDi D. Massimiliano-23 luglio 2010

Edizione economica del libro uscito due anni prima. «Nel mondo ricco ha vinto la libertà. Con le immani conseguenze che questo comporta. La democrazia è rinviata ad altre epoche.» La tesi radicale di Canfora reinterpreta la storia d’Europa e demolisce un preconcetto della nostra cultura politica, con in più una vena di polemica che rende la sua scrittura sempre sapida e stimolante.

Luciano Canfora - La Democrazia.Di d. domenico maurizio-6 luglio 2010

Canfora affronta la storia della democrazia dall'Antica Grecia sino ad oggi con uno svolgimento originale. La sua indagine affronta la Rivoluzione Francese - in modo sommario quella Americana - i movimenti del 1848, la Terza Repubblica francese e i fronti popolari. Si sofferma però più che altro sugli autori che hanno animato quegli eventi riportandone il pensiero. La sua riflessione, incentrata soprattutto sul movimento operaio, arriva ad una definizione storica di democrazia: "un prodotto instabile: è il prevalere (temporaneo) dei non possidenti nel corso di un inesauribile conflitto per l'eguaglianza, nozione che a volte si dilata storicamente ed include sempre nuovi e più contrastati "diritti". A ben vedere la migliore formulazione in termini storici dell'identità di ogni partito progressista che si richiama al principio democratico. Sullo sfondo una concezione delle dinamiche sociali - maturata studiando la Rivoluzione russa - per cui la storia può porci di fronte a profondi mutamenti spesso tumultuosi (rivoluzioni) per poi farci assistere ad una fase di riflusso, al ripiegamento su vecchie strutture sociali; una concezione per la quale la società si trasforma lentamente nelle sue strutture fondamentali. La sua conclusione è che oggi la democrazia è in difficoltà proprio perchè la società sta affrontando uno di quei riflussi storici. Oggi prevale la libertà individuale più che la democrazia. Canfora tuttavia non indaga le ragioni profonde di questo ripiegamento e concentra la sua attenzione sui sistemi elettorali maggioritari - a suo dire limitativi del pluralismo democratico - e sul carattere tecnocratico delle istituzioni sovranazionali - come l'Europa. E' una visione che trascende da uno studio puntuale della crisi che investe lo Stato nazionale. Ma vale la pena di leggere l'opera se non altro per cogliere lo sviluppo lento e discontinuo della mentalità democratica lungo la storia e per comprendere le nostre radici: sebbene un certo pensiero cattolico la pensi diversamente, simo tutti, chi più, chi meno, figli della Rivoluzione francese e del movimento operaio.