Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij edito da Dalai Editore

Delitto e castigo

Traduttore:
Grati M.
Data di Pubblicazione:
29 settembre 2009
EAN:

9788860735195

ISBN:

886073519X

Pagine:
632
Formato:
brossura
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Trama Delitto e castigo

Confessa Raskòl'nikov! Il giudice istruttore Porfirij Petrovic ha capito tutto e sta giocando con te come il gatto con il topo. Non puoi più scappare né da lui né da te stesso. Fallo per tua madre, per tua sorella, per il tuo amico Razumichin e, soprattutto, per Sonja. Confessa Raskòl'nikov! Solo così potrai redimerti e abbattere quel muro di rabbia e solitudine che ti isola dal mondo. Il tuo destino è ancora tutto da scrivere e vivere, ma devi liberarti dall'implacabile idealismo che ti ha spinto a commettere un atroce quanto inutile omicidio, arrogandoti la pretesa di distinguere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto. Ma quale diritto abbiamo di parlarti in questo modo, di giudicarti? Forse possiamo farlo perché, in fondo, siamo come te: spaesati, impauriti, angosciati e nel contempo alla costante ricerca di un modo per affermare noi stessi, anche a scapito delle leggi morali. La tua storia è la nostra storia di uomini moderni, divisi tra un nichilismo senza speranza e il disperato desiderio di trovare un senso alla nostra esistenza.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 17 recensioni

Delitto e castigoDi O. Federico-6 agosto 2011

Il Classico con la c maiuscola, un romazno di infiniti temi e di infiniti rimandi, delitto e castigo potrebbe essere definito in infiniti modi e su di esso ci sarebbe talmente tanto da dire che qualsiasi cosa rischierebbe di risultare banale o risentita. La vicenda dello studente Raskolnikov che uccide una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di essere un uomo speciale è un viaggio nella psiche umana dilaniata dalla lotta fra l'istinto e la ragione, fra l'impulso e l'intelletto (il suo stesso nome deriva dal russo "raskolnik" che significa "diviso"). Tutto il romanzo ruota attorno i due poli richiamati dal titolo: da un lato il "delitto", l'azione impulsiva e contraria al buon vivere comune, dall'altro il "castigo", la punizione per il misfatto seguita dall'espiazione della colpa, espiazione che si manifesta sotto forma di sofferenza fisica e psichica (Dostoevskij esplora palesemente il tema di matrice cristiana della purificazione dello spirito tramite il dolore). Insomma, il romanzo è di grande portata e di grande significato. Di Dosteoevskij mi ha colpita poi la capacità di indagare con totale profondità l'animo umano, come uno psicologo sa calarsi nella psiche di ogni personaggio per riportarne alla luce pensieri e pulsioni con una nitidezza e una semplicità tipiche solo di un autore di immenso talento. Andate al di là dell'apparente pesantezza di alcuni passaggi e vi troverete fra le mani un capolavoro assoluto, un romanzo-universo di grande valore che vi farà riflettere e vi insegnerà tante, tante cose!

EpocaleDi d. francesca-4 maggio 2011

I classici hanno il grande merito di riflettersi nel bagaglio storico che ognuno di noi si porta dietro pur non rendendosene conto. Esattamente come questo testo. Non sempre è necessario raccontare qualcosa che appartenga alla nostra quotidianità per sentirlo attuale ma basta leggere i sentimenti che ci sono tra le righe della narrazione per sentire che c è un Raskol'nikov in ognuno di noi.

Bene e maleDi F. Sonia-10 aprile 2011

Dostoevskij esprime i suoi punti di vista religiosi ed esistenzialisti. Un complesso viaggio tra bene e male, colpa e redenzione. Tantissimi gli aspetti su cui riflettere, momenti in cui la coscienza del lettore non può far a meno di risvegliarsi e pensare.

Delitto e castigoDi m. serena-3 aprile 2011

So di andare controcorrente, visto che tutti lo giudicano un capolavoro, io l'ho trovato solo prolisso e poco interessante, tanto che alla fine mi sono arresa e non l'ho finito. Gli darò una seconda possibilità più avanti ma rimane un libro che non è riuscito a coinvolgermi minimamente.

Secondo me...Di T. Tiziana-31 marzo 2011

L'approccio scientifico degno di un criminologo e la vena del grande scrittore si uniscono, dando vita, sull'eterno scenario del conflitto fra il bene e il male, ad una storia di caduta e redenzione per il giovane Rodja, di abusi e riscatto per la dolce Sonja ed, infine, d'amore intenso e coinvolgente fra i due risorti protagonisti. Da leggere e rileggere.

L'evoluzione della folliaDi R. Laura-20 novembre 2010

Un bel giorno decidete di uccidere chi ostacola la vostra vita. Così facendo pensate di aver risolto tutti i vostri problemi. Errore! L'ansia e il terrore inizieranno a perseguitarvi: le parole innocue pronunciate dagli altri vi faranno drizzare le orecchie, la forza del castigo vi travolgerà fino a farvi pentire di ogni vostra azione. Sarete condannati. Questo libro di Dostoevskij narra meticolosamente ogni azione, ogni reazione. Avvincente e per un certo verso anche sfiancante, "Delitto è castigo" è un libro che bisogna leggere almeno una volta nella vita, sia per la qualità della scrittura che per la bravura dell'autore.