S.A.T.A. Per la definizione architetturale di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa di Francesco Ciclosi edito da Montag

S.A.T.A. Per la definizione architetturale di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa

Editore:

Montag

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2012
EAN:

9788897875369

ISBN:

889787536X

Pagine:
214
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione S.A.T.A. Per la definizione architetturale di un sistema di accesso alla trasparenza amministrativa

Il Sistema di Accesso alla Trasparenza Amministrativa nasce come risposta tecnologico organizzativa alla necessità di fondare una vera Repubblica democratica di tipo liberale, nella quale sia effettivamente garantito il rispetto del principio democratico, grazie al ripristino dell'originario rapporto diretto tra eletto ed elettore, allorquando la politica ha la lungimiranza e il coraggio di porsi sotto la lente attenta del cittadino. In tal senso l'esercizio pieno e compiuto della sovranità popolare non può prescindere dalla conoscenza degli atti e dell'attività dei soggetti ricoprenti cariche elettive. Contenutisticamente parlando il SATA si prefigge di raccogliere centralmente in un'unica locazione tutte le informazioni, sia relative ai soggetti che si candidano a ricoprire incarichi elettivi o direttivi nei vari enti locali, sia inerenti ai dati dei vari enti autonomi. Un simile approccio ricalca in pieno la filosofia dell'Open Government, prevedendo l'evoluzione di Governi e PA da sistemi chiusi a sistemi aperti e accessibili ove siano auspicabili e possibili nuove forme di trasparenza e partecipazione dei cittadini alla Cosa Pubblica.

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5 di 5 su 1 recensione

Profetico e illuminante Di M. Chiara Scolastica-20 maggio 2015

Questo libro, profetico e illuminante, ha preceduto nei contenuti il "decreto trasparenza". Io l'ho acquistato poiché la mia attività lavorativa mi richiedeva di approfondire le tematiche relative agli OpenData e al loro utilizzo al fine di garantire la trasparenza amministrativa e la pubblicizzazione della situazione economico-patrimoniale della classe politica; sono tuttavia rimasto scioccato dalla lungimiranza dell'autore che, con mesi di anticipo rispetto alla promulgazione del cosiddetto "decreto trasparenza" (d.l. 14 marzo 2013, n. 33), già aveva introdotto e proposto gli elementi fondamentali che sono poi stati ripresi (seppur solo parzialmente) dal decreto stesso. Viene chiedersi se l'autore abbia fatto parte del gruppo di lavoro che a redatto il decreto, oppure se lo stesso gruppo di lavoro abbia avuto modo di consultare questo volume.