Il decimo dono

Quando avevo 13 anni ed ero già pazzo per la lettura mi ritrovai in una lunga estate senza niente da leggere. Mi buttai allora sulla biblioteca di mia madre composta quasi esclusivamente da romanzi per signorine scritte da un certo Delly (scoprii solo molto più tardi che era lo pseudonimo di due fratelli francesi Jeanne-Marie e Frédéric Petitjean de la Rosière). In quell'estate lessi in modo compulsivo una ventina di romanzi dai titoli evocativi e spesso esotici: Ahélya figlia dell'India, Schiava o... regina?, Il re delle Ande, Appassionata, La colomba del castello e così via. In totale un immenso cumulo di vaccate (cercando di essere molto misurato in memoria del tempo che fu). Ebbene arrivato a pagina 33 di questo libro mi sono sentito malinconicamente riportato a quella calda estate del 1967... che nostalgia! Di nuovo Delly, forse solo un po' più lezioso e con più noiose descrizioni. Allora ho preso il volume e, con appena un po' di ribrezzo... l'ho gettato dalla finestra. Il mio sentito consiglio? Fate altrettanto senza arrivare a pagina 33!

Nessuno vorrebbe trovarsi al posto di Julia Lovat, da quando è diventata l'amante di Michael, il marito della sua migliore amica. Nonostante i sensi di colpa, Julia non è mai riuscita a staccarsi da quell'uomo che ora, dopo 7 anni, decide all'improvviso di troncare. Le lascia però un dono d'addio: un libro di disegni per il ricamo in cui lei scopre il diario di Catherine Anne Tregenna, una ragazza della Cornovaglia rapita dai corsari berberi nel 1625 e approdata a Salè, in Marocco. Man mano che procede nella lettura, Julia si appassiona alle peripezie di Catherine, con la quale condivide nn solo l'amore per il ricamo, ma anke le origini, nonkè l'indole romantica e ribelle. E quando parte per la Cornovaglia x stare accanto alla cugina Alison, distrutta dal suicidio del marito, vede la propria vita intrecciarsi sempre più con la vicenda della giovane conterranea del Seicento. Parte così alla volta del Nord Africa, decisa a fare i conti con se stessa e con un inquietante enigma storico. Ma qualkuno si è messo sulle sue tracce, raggiungendola nel cuore di Rabat. E lì, x sfuggire agli inseguitori, Julia si affida alla guida berbera Idriss el-Kharkouri, un uomo di grande fascino... Ambientato tra Londra, la Cornovaglia e il Marocco, il decimo dono fonde in una trama emozionante 2 straordinarie avventure al femminile, divise da 4 secoli ma accomunate da una forte carica passionale.