De profundis di Oscar Wilde edito da Foschi (Santarcangelo)
Bassa reperibilità

De profundis

Collana:
I classici
Traduttore:
Lentati M. O.
Data di Pubblicazione:
9 maggio 2016
EAN:

9788899666033

ISBN:

8899666032

Pagine:
129
Formato:
brossura
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Trama De profundis

Il "De profundis" (1897) è fra le ultime opere del grande autore irlandese. Composta in parte durante la sua detenzione nel carcere di Reading, si presenta in forma di lettera indirizzata al giovando amante Bosie. È un testo ricco di motivi e provocazioni intellettuali, ove non manca il consueto atteggiamento di ribellione contro il conformismo bigotto della società dell'epoca vittoriana, ma neppure un certo vittimismo di matrice romantica, né quel gusto per la teatralità e l'istrionismo - la maschera e il volto - che, a dispetto delle circostanze, sempre contraddistingue la scrittura di Oscar Wilde. Centrale rimane comunque nell'opera il tema dell'inevitabile isolamento dell'artista moderno. Introduzione di Silvia Mondardini.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 14 recensioni

Il senso del dolore e dell'amoreDi R. Grazia-9 marzo 2012

C'è tutta l'anima di Wilde in questo testo e la si scorge di parola in parola. Viene raccontato tutto l'amore che l'autore provava per Bosie, suo giovane amante. Un amore a senso unico che renderà Wilde schiavo di Bosie e che lo condurrà alla rovina finanziaria e giudiziaria. Nel De Profundis Wilde scandaglia l'Amore (quello che "non osa proferire il suo nome" e non solo) riportandolo alla sua forma più pura e sincera, riflette su quanto sia importante imparare dai propri errori, e soprattutto, riscopre il valore prezioso ed insostituibile del Dolore. L'ultima confessione di un uomo che decide di rendersi incapace di odiare per sopravvivere lì dove, l'odio stesso, l'ha confinato. Credo in assoluto uno dei libri che più interpretano il senso della vita, dell'amore, del perdono.

Da leggere tutto d'un fiatoDi d. pietro-26 settembre 2011

Da premettere che Wilde è un grande scrittore da non poter trascurare e che questa sua è una lettera veramente meravigliosa e toccante. Non si puo rimanere non affascinati da una lettera così toccante e aperta e non si può tralasciare che il passato di Wilde è pieno di tormenti che l'autore riesce a mettere a nudo nelle sue opere. La passione che mette nelle parole è commovente, sapendo a chi è diretta la lettera e per quale motivo è stata scritta.

De ProfundisDi C. Silvia-14 settembre 2011

De Profundis è l'ultima opera di Oscar Wilde. Lontanissima dall'eleganza raffinata delle precedent, ma forse per questo più vera. L'autore esprime qui, con una prosa addolorata ma non per questo priva di cura, i suoi sentimenti dopo i terribili eventi che hanno distrutto per sempre la sua vita. Leggerla è l'occasione per conoscere più a fondo un autore come Wilde, noto soprattutto per la sua verve e per la leggerezza dei suoi temi ma non per questo incapace di espriremere profondità di pensiero.

Arte involontariaDi M. Rosa-9 agosto 2011

Il "De Profundis" è l'opera di Wilde che preferisco. In realtà avrebbe dovuto essere una lettera privata, ma l'intuizione di un caro amico di Wilde ha salvato la sua più bella opera d'arte (involontaria) e ci ha regalato questa meraviglia vergata direttamente in carcere. Una lettera dolorosa eppure profonda, ricca di spunti di riflessione. Da non perdere.

NoiosoDi m. noemi-9 agosto 2011

Se volete passare interminabili ore di noia persi nell'oblio delle discussioni amorose tra il carcerato Wild ed il suo giovane amante, questo è il libro che fa per voi! Dimenticate l'originalita ed il genio de "Il ritratto di Dorian Gray" o la freschezza della raccolta di aforismi! Questo libro è noiosissimo anche se scritto in maniera eccelsa! E ve lo dice una lettrice che AMA Oscar WIld!

De profundisDi L. Enza-20 dicembre 2010

La controversa lettera che Wilde scrisse durante la prigionia indirizzata a Bosie e che forse lo stesso non ha mai ricevuto a causa di un complotto.