Danubio di Claudio Magris edito da Garzanti

Danubio

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
7 novembre 2013
EAN:

9788811687276

ISBN:

8811687276

Pagine:
480
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia culturale e sociale, Prosa letteraria
Acquistabile con la

Descrizione Danubio

Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che ripercorre con pietas e humor il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico le civiltà dell'Europa centrale, rintracciandone il profilo nei segni della grande Storia e nelle effimere tracce della vita quotidiana.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Il viaggio per eccellenzaDi m. mariagrazia-22 febbraio 2017

Incredibile, difficilmente un libro mi emoziona così tanto. L'ho acquistato prima per me e poi per le mie amiche ed è sempre piaciuto. Consigliatissimo come tutti gli altri di Magris. Questa edizione rilegata è ottima.

L'enciclopedia del DanubioDi B. Raimondo-9 aprile 2011

Un inizio divertente e acuto ci porta nella corrente del Danubio, poi il flusso rallenta e migliaia di spunti di affastellano e ci confondono. Se si riesce a vincere la stanchezza il libro regala un excursus enciclopedico su questo fiume. Molto spesso si ha la sensazione che tutto questo sia inutile, ma l'entusiasmo di Magris per le minuscole storie è contagioso. Un libro lungo e dalla struttura troppo scontata, visto che segue geograficamente le storie che incontra lungo il letto del fiume, ma un grande autore.

Saccenza (tanta) e poesia (poca)Di C. Joseph-5 ottobre 2010

Ho letto solo i capitoli su Vienna, Bratislava e Budapest ("Café Central", "Castelli e drevenice" e "Pannonia"), ma mi sono bastati. Magris sembra provare un palpabile piacere a sciorinare tutta la propria cultura, citando i più ignoti personaggi e/o avvenimenti storici come se si trattasse di Manzoni o della Rivoluzione Francese. Per un lettore di cultura media può risultare perfino frustrante. Detto questo, bisogna però sottolineare che talvolta emerge (quando la saccenza si fa meno acuta...) una capacità di descrizione che, servendosi di poche, pochissime frasi, riesce a dipingere immagini altamente poetiche.